Corriere dello Sport: “Palermo, Ballardini: «Siamo pronti. Con il Sassuolo possiamo far bene. Zamparini? Non devo rispondergli»”
“Per il Palermo inizia una stagione che non può che essere di transizione, schiacciata com’è fra una presidenza che ha perso la fiducia della città e trattative di cessione in attesa di un’accelerata, ma ancora piuttosto fumose nelle forme (gli investitori americani di Cascio) o nei protagonisti (il gruppo cinese). In mezzo a tante incertezze, sta una squadra che è chiamata a smentire i detrattori che la vogliono candidata alla B e che ha la missione quantomeno di non rimanere subito troppo staccata in un avvio di campionato durissimo, che prevede Sassuolo, Inter, Napoli e Juventus avversarie nelle prime 6 giornate! IL SORRISO DI BALLARDINI. Il Palermo ha perso i suoi punti di riferimento sul campo (Sorrentino, Maresca, Vazquez, Gilardino) e per adesso li ha sostituiti ancora una volta con giocatori senza esperienza specifica di A (ad eccezione di Gazzi) e con giovani speranze che Zamparini chiede di vedere in campo per valorizzarle. Ballardini così ha l’ingrato compito di quadrare un cerchio che sembra avere tutt’altre fattezze. Ciò nonostante, il tecnico ravennate (che dopo 7 anni inizia un campionato dalla prima giornata, l’ultima volta accadde con la Lazio) sorride sardonico a chi dubita sulle chances del Palermo già stasera contro il Sassuolo europeo. «Io vedo buonissime premesse: la squadra si allena che è una meraviglia, c’è entusiasmo, consapevolezza che si può far bene, fame di dimostrare che la A non ci sta affatto stretta». Nessuna replica alle frasi di Zamparini che gli rimproverava di aver chiesto rinforzi: «Non devo rispondere a nessuno, noi siamo concentrati solo sulla partita. Dalla serata di Coppa col Bari ho avuto la prova che la gente ha capito: questo Palermo è una squadra seria, possiamo avere tanti limiti ma ci proviamo sempre, siamo pronti a rincorrere se sbagliamo e non ci risparmieremo mai. Questo è il nostro obiettivo». Certo l’avversario è uno dei peggiori possibili: «Il Sassuolo è un esempio, società forte, idee chiare. La realtà più consolidata del nostro calcio. Ma noi lo sappiamo e siamo pronti»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.