Corriere dello Sport: “Palermo avanti, Castori rimonta. Tedino non può festeggiare il primo traguardo. Il Cesena si batte da grande e lo ferma”

“Poteva essere l’occasione della fuga vera, ma il Palermo nel fare la voce grossa al Manuzzi lascia però la canzone a metà specchiandosi un po’ troppo. Trova il modo di pareggiare il Cesena tra i tanti rischi corsi, poi prende coraggio e Castori, al quinto risultato positivo di fi la, mantiene l’imbattibilità in casa da quando è subentrato (4 pari e 3 vittorie), mentre quella esterna lascia questa volta i siciliani con qualche evdente rimpianto. La forza d’urto dei rosanero è subito impressionante tra le percussioni continue, sia per vie centrali che con gli affondi di Aleesami sulla catena di sinistra. ASSEDIO ROSANERO. Il Palermo padrone del campo riesce a sbloccarla nel modo più naturale quando Aleesami lascia sul posto Donkor e mette in mezzo un cross basso che esalta Trajkovski alla girata fulminante che manda avanti il Palermo. Per l’attaccante macedone è il 3° gol in campionato dopo altrettanti in Coppa Italia. Il Cesena vacilla ancora. Fulignati fa l’ex paratutto opponendosi al tiro da fuori di Trajkovski (13′) e soprattutto alle due conclusioni ravvicinate di La Gumina e Aleesami (30′), fino alla respinta con i piedi sul tiro di Trajkovksi al 38′ con ribattuta in porta di Gnahorè vanifi cata dalla bandierina alta di Pagnotta. LAMPO ROMAGNOLO. Quando pensi che il Palermo possa segnare quando vuole per come gioca, ecco il lampo cesenate. Sul primo angolo della partita, Laribi dalla destra allunga la traiettoria e un rimpallo innesca l’esterno destro al volo di Jallow che fa traversa-gol sotto la Curva Mare lasciando un’impronta tanto spettacolare quanto improvvisa sulla combattutissima contesa del Manuzzi. Il gambiano sale a 9 gol ripagando la fi ducia di Castori che lo considera inamovibile, al punto da inserire Cacia trequartista (l’ultima da titolare risaliva al 24 settembre) spostando esterno Laribi, che poi riprende il suo posto dietro Jallow quando entra Dalmonte. SENZA TREGUA. Il Cesena va al riposo con il mezzo miracolo nel riprenderla ed Esposito diventa eroico quando, dopo il duello aereo al 40′ in area con La Gumina, può proseguire solo con una vistosa fasciatura in testa. Al Palermo non basta tenere il pallino del gioco (quasi 70% di possesso palla), visto che la pressione nella ripresa produce semplicemente due sventole da fuori di Trajkovski (17′) e Rispoli (27′). Reggono i romagnoli e si lanciano nelle ripartenze per sfruttare gli spunti di Jallow e Laribi che al 34′ trova l’esterno da brividi. Ma il pari non si schioda più. E tutto sommato va bene a tutti così!”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio