“E’ una nuova puntata di un vecchio tormentone che era andato in soffitta per qualche tempo. Zamparini contro gli arbitri, con un doppio comunicato emesso dal presidente per protestare contro la designazione e le decisioni di Fabbri. Se gli episodi specifici di Marassi condannano in effetti il pessimo arbitraggio di Fabbri, un dato dà da pensare. Dopo 17 giornate la squadra rosanero, assieme all’Udinese e all’Empoli, non ha ancora ricevuto un calcio di rigore a favore. Una storia purtroppo già vista, che provocò polemiche anche in passato. Zamparini ieri pomeriggio ha emesso un nuovo comunicato sulla questione: «Abbiamo appreso che l’arbitro Fabbri risiede a Ravenna a poche centinaia di metri dal nostro allenatore Ballardini. Ritengo il suo arbitraggio condizionato in maniera determinante da ciò: per dimostrare di non essere influenzato da questa vicinanza, Fabbri ha inconsciamente massacrato i diritti del Palermo. E’ necessario che in futuro il designatore si faccia segnalare prima tali coincidenze onde evitare arbitraggi spiacevoli e ingiusti (vedere stesso caso di Candussio in Carpi-Palermo della stagione 2013-2014)»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport” in merito alle polemiche con l’arbitraggio di Fabbri in Sampdoria-Palermo.