“Allarme infortuni: sono già 10 quelli di una certa gravità occorsi in circa tre mesi di stagione al Palermo, la maggior parte di essi di origine muscolare. Due ancora nel corso di questa settimana, a Trajkovski ed Embalo (anche se quest’ultimo sembra in via di risoluzione), in alcuni andati a colpire calciatori già attardati da altri guai fisici. La reiterazione di tali situazioni pone inevitabilmente degli interrogativi e soprattutto rende ancora più difficoltoso il cammino di una squadra che già stenta a trovare un’identità. E con questa serie di incidenti, farà ancora più fatica a trovare una continuità. È un problema che non riguarda solo il Palermo, ma in generale il calcio italiano, come certificato da una recente inchiesta del nostro giornale. Lo stesso Bologna che domenica affronterà i rosanero, è tartassato da una serie di indisponibilità per motivi fisici. Ma resta che l’elenco di assenze che il Palermo ha dovuto sopportare da inizio stagione è lungo e diversificato. Si parte da Trajkovski, colpito da una frattura da stress ancora prima dell’inizio del campionato e fermato nuovamente adesso da un risentimento muscolare proprio quando stava rientrando in gruppo. Morganella va ko già in Coppa per un trauma distorsivo al ginocchio operato l’anno prima e al rientro non apparirà nella forma atletica migliore. Quindi Quaison, stiratosi a Milano (seconda di campionato) mentre stava giocando forse la migliore partita degli ultimi anni. La sfortuna particolare di Rajkovic, che prima si rompe il naso a Pescara, poi si blocca per una infiammazione la ginocchio, infine, giovedì scorso in allenamento subisce un ulteriore colpo che lo manda in infermeria fino al 2017. La beffa per un altro leader della difesa, Gonzalez, che evitata la cessione torna come punto fermo di De Zerbi ma, dopo la gara col Torino, riporta una lesione di secondo grado all’adduttore che lo tiene tuttora fuori. Neppure i più giovani restano esenti dal “virus”: ai primi di settembre si rompe una delle promesse aggregate alla prima squadra, l’esterno difensivo Simone Giuliano: distacco completo del tendine dell’adduttore destro. Accursio Bentivegna, in rampa di lancio sia con Ballardini che con De Zerbi, si ferma per due volte: prima una lesione muscolare poi, dopo neppure 10′ della gara col Torino in cui viene schierato titolare, una di secondo grado al bicipite femorale. Lo stesso muscolo blocca una prima volta Carlos Embalo (21 anni) alla vigilia della gara con la Juventus; ieri il nuovo timore, dovuto ad un affaticamento al flessore, che pare però già in via di risoluzione. Incidente muscolare più singolare quello occorso a Rispoli, sostituito durante la gara col Cagliari: colpito il muscolo obliquo esterno, cioè l’addome. Meno grave ma sempre delicato perché impedisce movimenti normali. Restano quelli tipicamente traumatici: a Balogh tocca prima una ferita con lacerazione all’orecchio, poi una micro frattura al metatarso. L’ungherese è out da un mese. E meno male che il roccioso Andelkovic non ha avuto paura della rottura allo zigomo riportata a Roma e che l’ha costretto ad un’operazione, ed è rientrato subito grazie a una maschera protettiva“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.