Con Nestorovski KO toccherà a Puscas trovare la via del gol e trascinare il Palermo almeno per le prossime 3 gare. Stellone, così come i tifosi, puntano molto sull’attaccante rumeno che è stato l’acquisto più oneroso della campagna acquisti della scorsa estate. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” proprio sul rumeno:
“Tocca a George Puscas che è stato l’acquisto più oneroso di un Palermo che in estate era già in odor di cessione e dunque votato all’economia. Un attaccante importante era indispensabile, soprattutto in quel periodo in cui la conferma di Nestorovski era in dubbio. E alla fine, dopo un lungo corteggiamento al giocatore e all’Inter, Puscas è arrivato, con una formula bislacca (prestito con riscatto obbligatorio dopo appena 3 presenze), che sostanzialmente serviva soltanto a dilazionare il pagamento di un anno dei 3 milioni di euro prefissati. Era il bomber giovane che rientrava nei parametri del Palermo e nelle idee di Foschi.
L’ALTRO NESTO. Il suo avvio è stato faticoso, soprattutto perché Puscas ha dovuto convivere con una situazione improvvisamente mutata. Nestorovski, di cui George avrebbe dovuto essere il sostituto, non solo è rimasto ma si è ripreso a suon di gol e prestazioni la leadership della squadra. L’avvento di Stellone ha cambiato però anche l’impostazione tattica, i due attaccanti dall’inizio sono diventati un punto fermo ed è stata proposta spesso la formula del doppio centravanti. Puscas ha imparato a coesistere con il capitano macedone, anzi, ha dovuto anche modificare qualcosina, perché le somiglianze fra i due sono piuttosto evidenti, tant’è vero che nel dubbio si è inserito Moreo, meno brillante ma più eclettico, e bravo a far da spalla a chiunque sia il suo compagno di reparto. Ora bisogna far fronte all’assenza di Nestorovski e a Puscas si chiede un salto di qualità. Al Palermo servono i suoi colpi decisivi. L’istinto del killer il numero 29 l’ha già messo in mostra: i gol a Lecce e Cosenza sono valsi punti pesanti, la rete che ha spianato la strada nel confronto diretto col Pescara è stata splendida per freddezza. La statistica dice persino che ogni volta che segna Puscas, il Palermo vince. Ed anche contro il Livorno, George non è mancato nella capacità di farsi trovare al posto giusto ma piuttosto nell’incisività. Inoltre, nell’azione del gol di Moreo è stato perfetto come sponda per Falletti, venendo incontro a dettare il passaggio.
ARRIVA IL MERCATO. Ad oggi parlare di un futuro nel Palermo che non sa neppure in che mani sarà è piuttosto complicato. Ma Puscas, 23 anni ad aprile, contratto fino al 2022, è praticamente certo di farne parte, anche se l’Inter si è tenuta un diritto di ricompra che certifica della fiducia che l’ambiente nutre verso il ragazzo e garantisce il Palermo sul piano economico. Gennaio è in arrivo e non è escluso che Foschi pensi a ritocchi anche nel settore offensivo. Ma fra gli uomini su cui puntare in ogni caso c’è Puscas: è il romeno l’uomo dei sogni rosanero”.