Corriere dello Sport: “Palermo al via. Cantiere aperto”

“Parte oggi per Sappada un Palermo che in gran parte non sarà quello che giocherà il prossimo campionato. Una scelta obbligata per una squadra ancora in formazione che porterà con sé tutti i contrattualizzati destinati in larghissima maggioranza ad andare via: un solo acquisto veramente nuovo, Mazzotta, a cui va aggiunto il giovane Setola, prelevato lo scorso anno ma poi girato al Pisa, più i vari rientri dai prestiti il cui destino dovrà essere definito meglio.
GESTIONE DELICATA. Un’intera squadra, quasi tutti i titolari della stagione conclusa meno di un mese fa col burrascoso play off di Frosinone, partirà col gruppo sapendo di dover andare via da un momento all’altro. Bellusci, Struna e Rajkovic in difesa, Rispoli e Aleesami sulle fasce, Jajalo in mezzo, Coronado e Nestorovski davanti. Il taglio degli ingaggi elevati dovrà essere drastico ma oltre all’aspetto economico incideranno anche le piccole grandi scorie di due stagioni comunque si voglia non andate a buon fine. Naturalmente le partenze dipenderanno dalle richieste e dagli sviluppi del mercato; qualcosa potrebbe cambiare proprio durante i giorni del ritiro. La partenza di Struna ad esempio non è più così scontata, anche perché Foschi non intende svendere giocatori che sono comunque nazionali al proprio paese; per Rajkovic, sul quale Tedino sarebbe felicissimo di puntare, non ci sono al momento offerte interessanti e si proverà a spalmare il pesantissimo ingaggio (oltre 600.000 euro annui) con un allungamento pluriennale. Ma a tutti gli altri bisognerà trovare in fretta una sistemazione; toccherà a Tedino e allo staff dirigenziale predisporre in Friuli giorni di lavoro costruttivi pur in presenza di calciatori, peraltro importanti e carismatici, praticamente certi di avere chiuso la loro avventura in rosanero.
L’ATTACCO. Alle uscite graduali, dovranno poi seguire gli innesti di un gruppo da ricostruire. Molte operazioni sono già state buttate giù e attendono solo la definizione. Giovani ma con una certa abitudine alla categoria, questo l’identikit concordato da allenatore e direttore dell’area tecnica. Brignoli (si giocherà il posto con Pomini, fra i pali ci sarà anche Alastra) e Salvi diverranno ufficialmente rosanero proprio in ritiro. Ma il reparto su cui certamente c’è maggiore attesa è l’attacco, che perderà i bomber stagionali (Nestorovski 13 gol, La Gumina 12, Coronado 9) e terrà giocoforza giocatori su cui ci sono fortissime perplessità e che al momento non hanno mercato: Trajkovski, Moreo e Balogh, più Embalo di ritorno da Brescia. Foschi lavora per un colpo importante (Puscas in pole position) ma non sono escluse sorprese.
BENTIVEGNA NO. Nel gruppo dei convocati che sarà comunicato oggi (raduno entro le 20,30 di stasera nell’albergo di Sappada) ci sarà una forte anima siciliana. Da Accardi e Fiordilino, messisi in evidenza già nella stagione scorsa, alle promesse più interessanti della Primavera di Scurto (Ambro, Gallo, Santoro e Rizzo), al centrale difensivo Pirrello che ha vinto il campionato a Livorno. Più i ritorni di due “golden boys” della cantera rosanero che cercano la loro occasione per sfondare ma al momento sono rallentati da problemi fisici: in ritiro andrà Simone Lo Faso, in ripresa dopo una frattura al perone sinistro, mentre non ci sarà Accursio Bentivegna, fermato da una lesione ad una spalla e indisponibile almeno fino a settembre”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.