Corriere dello Sport: “Palermo agli esami di riparazione”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che domani sarà impegnato in casa della Juve Stabia.
Settembre è spesso sinonimo di esami di riparazione, e per il Palermo, che ha raccolto solo 4 punti nelle prime 4 giornate di campionato, è arrivato il momento di affrontare queste prove di maturità. La sfida di domani contro la Juve Stabia rappresenta una prima prova della verità per la squadra di Dionisi.
Il tecnico, consapevole dell’importanza del momento, ha dichiarato: «Ci aspetta un ciclo importante, ma dobbiamo concentrarci solo sul presente. Vogliamo migliorarci, confermarci e ottenere risultati migliori rispetto a quelli raccolti finora. Le aspettative sono alte, ma non sarà una partita a cambiare il mio giudizio sul potenziale della squadra». Dionisi ha anche ricordato che l’ultima partita, contro il Cosenza, risale a 15 giorni fa, un tempo che nel calcio sembra preistoria, ma ha sottolineato l’importanza di ripartire dagli aspetti positivi emersi in quella gara.
La partita contro la Juve Stabia, neopromossa e in vetta alla classifica, rappresenta una sfida difficile, una sorta di gara-trappola. Dionisi ha spiegato: «Li affronteremo su un campo sintetico, diverso dalla superficie alla quale siamo abituati. Troveremo una squadra motivata, composta da giovani che stanno dimostrando di essere all’altezza della categoria. La Juve Stabia ha un’identità diversa dalla nostra e, in una partita che richiederà caratteristiche diverse da quelle che sono le nostre abituali, dovremo essere bravi ad adattarci all’ambiente e a pareggiare le loro qualità con le nostre».
Sul fronte delle strategie, Dionisi dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, come quelle di Lucioni, Baniya e Verre, ancora infortunati. Il tecnico ha ammesso di avere diversi dubbi sulla formazione: «Per un allenatore è un bene avere tanti dubbi, significa che ci sono tante opzioni valide. Per quanto riguarda i nazionali, Peda, Saric e Desplanches hanno fatto il primo allenamento, mentre Lund e Diakité si uniranno al gruppo domani (oggi). Cercheremo di capire, in una o due sedute, quanto sono in forma e quanto hanno accusato la stanchezza rispetto a chi ha vissuto queste due settimane di pausa in modo diverso».
Tra i giocatori disponibili c’è anche Saric, che era stato escluso dai convocati per «scelta tecnica e motivazionale» nelle ultime due partite. Dionisi ha voluto chiarire che non c’è mai stato un “caso Saric”: «Per me non è un nuovo acquisto, non l’ho mai considerato fuori dal gruppo». Sul fronte tattico, il tecnico ha confermato che il modulo 4-3-3 non cambierà, anche se potrebbero esserci variazioni nell’occupazione degli spazi in zona centrale: «Stiamo costruendo un’identità e continueremo su questa strada».
Infine, c’è grande attesa per l’eventuale impiego di Le Douaron dal primo minuto: «È un giocatore per il quale la società ha fatto un grande sforzo. Lo volevamo e sono contento che sia qui. Se giocherà dall’inizio dipenderà dalle scelte che farò, ma è pronto per scendere in campo».