“Palermo, adesso è sfida Mirri-Ferrero. Con Mirri c’è anche Di Piazza”
Anche l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” analizza il D-Day, ovvero il giorno in cui si chiuderà il bando. L’ora X è questa sera alle ore 20, da lì in poi Orlando valuterà le candidature avanzate. La sfida più calda è quella tra Ferrero e Mirri. In pole sembrerebbe esserci il gruppo di Mirri e Sgramola, che pare potrebbero essere affiancati da Di Piazza, uno dei contendenti. Una fusione, dunque, che ha visto già l’accordo qualche giorno fa. La denominazione appare simbolica: Hera Hora srl è la società veicolo della famiglia Mirri che richiederà l’iscrizione. Il capitale nominale è pari a 15 milioni di euro di cui versati 3,750 milioni. Dario Mirri partecipa al 10% (375.750 euro già versati); Damir srl al 50% (1,889 milione). Tony Di Piazza parteciperà al 40% . Nella corsa al Palermo, molti danno per favorita la famiglia Mirri che mesi fa anticipò 2,8 milioni per pagare gli stipendi ai calciatori e scongiurare l’ipotesi della penalizzazione. Erano le paure del momento. Per quanto concerne Ferrero, non è cambiato molto nelle ultime ore. Se Mirri parte avvantaggiato dal fatto di non detenere il controllo di altre squadre del calcio professionistico, Ferrero alza l’asticella. Il suo business plan prevede: il ritorno in A nel più breve tempo possibile; l’investimento, una ventina di milioni per raggiungere l’obiettivo; la stabilità occupazionale e il pensiero agli ex impiegati.