L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sul Palermo a Modena per la svolta.
Finora, il Palermo ha visto arrivare solo un gol dal centrocampo, grazie a Segre nella partita contro la Juve Stabia a Castellammare. Un bottino troppo esiguo per una squadra con grandi ambizioni. In vista della trasferta contro il Modena, i rosanero devono colmare questa lacuna: i gol dei centrocampisti sono pochi e Dionisi si aspetta un contributo maggiore da questo reparto. Attualmente, solo gli attaccanti hanno segnato con una certa regolarità (5 reti), ma per una squadra che punta in alto, anche i centrocampisti devono incidere in zona gol, soprattutto in partite bloccate dove un tiro dalla distanza può fare la differenza.
Zona nevralgica
Alcuni giocatori, come Gomes, sono ancora a secco di reti con la maglia rosanero, mentre altri hanno dimostrato in passato di poter essere determinanti. Ranocchia, con 4 gol in 4 partite nella scorsa stagione giocando da trequartista in un 4-2-3-1, ha già dimostrato di avere le qualità giuste per fare male agli avversari. Anche Verre, con il suo tiro preciso e pericoloso dalla distanza, può essere un’arma in più, come dimostrato dalla spettacolare parabola vincente da metà campo contro il Frosinone nel febbraio 2023.
Segre, vicecapocannoniere della scorsa stagione con 7 gol (di cui 6 di testa), ha già sbloccato la sua stagione e potrebbe essere un punto di riferimento per il centrocampo, in attesa che anche Vasic e Saric trovino il loro ritmo realizzativo.
Durante la sosta, Dionisi ha lavorato proprio su questo aspetto: non si può fare affidamento solo sugli attaccanti per segnare. Serve una distribuzione più equa delle marcature, con i centrocampisti pronti a dare il loro contributo decisivo.