Il Palermo si prepara a intervenire sul mercato di gennaio, soprattutto per rinforzare il reparto offensivo. Paolo Vannini, Corriere dello Sport, sottolinea che, mentre a centrocampo si attende il rientro di Blin – fermo da settembre ma previsto in recupero entro fine gennaio – la situazione in attacco richiede interventi urgenti.
I numeri parlano chiaro: nelle ultime 8 partite, il Palermo ha segnato soltanto un gol su azione, quello di Di Francesco contro la Sampdoria. Gli altri 5 sono arrivati sugli sviluppi di calci d’angolo, evidenziando una preoccupante sterilità offensiva. Vannini evidenzia inoltre il mistero del digiuno nei secondi tempi, un problema già vissuto nella scorsa stagione. L’ultimo gol su azione nella ripresa risale addirittura a settembre, quando Insigne andò a segno a Bolzano contro il Südtirol. Da allora, solo un’autorete di Wisniewski contro lo Spezia ha incrementato il bottino.
Conclusioni – Nonostante il numero di tiri verso la porta avversaria sia spesso alto (a Sassuolo sono stati ben 16), la precisione e l’efficacia continuano a mancare. Vannini sottolinea che la questione non è solo tecnica, ma anche mentale: servono maggiore convinzione e capacità di concretizzare le occasioni create.
Per questo motivo, il Palermo cercherà un attaccante di spessore nel mercato di gennaio, indipendentemente da come evolverà la situazione di Brunori, che resta al centro di un dibattito aperto. Vannini conclude che questa vicenda andrà risolta al più presto per il bene della squadra, che ha un disperato bisogno di ritrovare fiducia e incisività sotto porta.