Corriere dello Sport: “Palermo a Cremona, squadra che vince non si cambia”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà contro la Cremonese.
Squadra che vince non si cambia? La direzione è questa. Il Palermo ha acquisito uno status tale per cui non ha bisogno di snaturarsi per preparare in maniera adeguata la gara esterna con la Cremonese. Ci sono tutte le condizioni, tecnico-tattiche e anche psicologiche, per non scompaginare il copione intorno al quale Corini sta formando una precisa identità. E allo “Zini”, davanti a oltre 2.400 tifosi rosanero che hanno già reso sold-out il settore ospiti, non sono previsti infatti dei cambiamenti, in termini di assetto (4-3-3) o di interpreti.
In difesa, forse, l’unica novità rispetto alla formazione iniziale schierata contro il Como potrebbe essere l’impiego di Lund a sinistra per Aurelio ma il nazionale americano (indisponibile sabato scorso per un sovraccarico muscolare) ancora non è rientrato in gruppo e dunque, al momento, l’ex Pontedera rimane in prima fila nella linea a 4 completata da Diakité a destra e dalla coppia centrale Nedelcearu-Ceccaroni.
Idee chiare anche per gli altri reparti. Allo stato attuale è difficile ipotizzare a centrocampo una formula diversa dalla cerniera Ranocchia-Gomes-Segre con l’ex Empoli nella doppia veste di mezzala destra e trequartista. E nel tridente, con Brunori e Di Francesco, Di Mariano resta favorito su Insigne. Ieri, intanto, a Torretta doppia seduta. Graves, out nelle ultime due gare a causa di un trauma contusivo alla tibia destra, ha lavorato ancora a parte.