“Per 10′ il Palermo gioca e fa la grande squadra. Disinvolto, geometrico, preciso e pericoloso al 4′ con Salvi che doma una palla lavorata da Trajkovski e centra il palo. Ma 10 minuti di dominio assoluto sono pochi, pochissimi per metter paura al Brescia. Superato con un brivido il periodo di inferiorità, prende campo, coraggio e accelera. Il Palermo non si scompone e non mangia la foglia nemmeno quando al 27′ Brignoli vola per neutralizzare una sventagliata di Torregrossa. E la difesa dei rosa comincia a scricchiolare. Ma non basta per cambiare atteggiamento. La fascia sinistra diventa di proprietà di Curcio e al 27′ mette dentro un cross per Donnarumma che ruba il tempo a Mazzotta e incassa di testa. Nemmeno il tempo di riordinare le idee e il Palermo va ancora sotto. Nestorovski perde un pallone a centrocampo, ma Bellusci riesce a far peggio: svirgolata e palla regalata a Donnarumma che tira un missile e insacca sotto la traversa e segna il 2-0. Tedino opera qualche cambio e passa al 3-4-3, ma è il Brescia e rendersi pericoloso e va vicino al 3-0. I rosa segnano il 2-1 con Moreo ma ormai non c’è nulla da fare e la gara finisce così”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport” sul match disputatosi ieri al “Rigamonti” tra Brescia e Palermo e terminato con il risultato di 2-1 per i lombardi.