Corriere dello Sport: “Palermissimo alla macedone. I gol di Trajkovski e Nestorovski firmano il successo dei rosanero”
“E’ solo il primo passo ma era importante farlo così. Fra perplessità presenti e future, il Palermo si ripresenta alla B con un successo convincente contro uno Spezia apparso però deludente e alla ricerca della miglior condizione. I gol in salsa macedone (Trajkovski e Nestorovski) disegnano lo scenario che serviva per proseguire a lavorare sul canovaccio di Tedino. Come previsto, Tedino schiera dal 1′ un Palermo tutto straniero (lo resterà fino all’ingresso al 90′ di La Gumina), ed è una novità assoluta per la storia rosanero. Davanti ad un Barbera piuttosto surreale (quasi 7.000 spettatori, con 2.000 abbonati, il dato più basso degli ultimi anni), con la curva che sostiene la squadra ma contesta Zamparini, la partenza è un po’ timorosa e prima di ritmo ma viene subito esaltata dalla rete che sblocca la squadra. La palla in profondità di Nestorovski per il compagno di reparto è uno schema, che nell’occasione si giova di una scivolata dell’ex Terzi, della palla in mezzo alle gambe di Giani e di un movimento maldestro di Bassi, che si fa sorprendere dalla conclusione sul primo palo di Trajkovski.
GIUDIZIOSO. E’ un Palermo non trascendentale ma giudizioso che col pallone fra i piedi segna una superiorità sull’avversario ma non riesce ad incidere. Un gol annullato a Nestorovski per offside e una gran botta di Jajalo dal limite le occasioni più nitide. Coronado arretra a cercare palla un po’ ovunque, nello Spezia Maggiore fa fatica in mezzo al campo sia ad impostare che a tenere il brasiliano. La fase difensiva nei primi 45′ è attenta, Szyminski, uno dei 7 debuttanti in B del Palermo (Tedino in panchina è l’ottavo) piace pur utilizzato a sinistra. Leader non solo per i gol segnati, capitano vero che si vede anche a difendere sui calci d’angolo, Nestorovski conferma il suo peso timbrando il raddoppio in apertura di ripresa dopo una deliziosa giocata di Coronado che sfrutta la sua velocità per uno slalom con assist finale per Ilija. Lo Spezia va al tappeto anche perché quando gli si presenta una chance non ne approfitta: un’accelerazione di Acampora viene sciupata da Forte. Gallo prova col doppio cambio (buono l’ingresso di Okereke) e alterna più moduli ma Piccolo non incide e il contropiede rosanero impazza coi macedoni e Morganella che sfiorano in più occasioni la terza marcatura. Tedino inserisca la forza fisica di Gnahorè e i rosa possono gestire il finale”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.