Corriere dello Sport: “Ore 20:26, delirio Dybala”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla clamorosa scelta dell’ex rosanero Paulo Dybala.

Paulo Dybala ha deciso di restare a Roma, una scelta personale ma influenzata anche dalle persone più vicine a lui: sua moglie Oriana Sabatini e sua madre Alicia. Entrambe hanno avuto un ruolo significativo nella decisione di Dybala, esprimendo il loro parere contrario al trasferimento in Arabia Saudita, pur rispettando l’autonomia di Paulo nel prendere la decisione finale.

Oriana Sabatini, da poco sposata con Dybala, si è stabilita a Roma e non era entusiasta all’idea di trasferirsi in Arabia Saudita. Sebbene l’ingente stipendio offerto al calciatore avrebbe potuto garantire un futuro prospero per molte generazioni, Oriana preferiva rimanere a Roma per il bene della famiglia e per la sua carriera, che sta prendendo il volo grazie anche al successo dei suoi podcast in Argentina. La sua determinazione nel sostenere la permanenza a Roma è stata apprezzata dai tifosi romanisti, che l’hanno ringraziata pubblicamente.

Alicia, la madre di Paulo, ha sempre sostenuto suo figlio, soprattutto dopo la morte del padre. Pur rimanendo sempre lontana dai riflettori, Alicia conosce bene le difficoltà e i sacrifici che Paulo ha affrontato per raggiungere il livello attuale nel calcio. La prospettiva di vedere suo figlio terminare la carriera lontano dal calcio europeo di alto livello non la convinceva, soprattutto perché sa quanto sia importante per lui riscattarsi, anche dopo l’esclusione dalla Coppa America. Per Alicia, restare a Roma significa continuare a giocare ad alti livelli, in un ambiente che ama e dove è amato, un luogo che può aiutare Paulo a superare anche le sue fragilità fisiche.

La decisione di Dybala di rimanere a Roma, quindi, non è solo una questione professionale, ma anche personale, sostenuta dall’affetto e dal parere delle donne più importanti della sua vita. Per Dybala, restare a Roma è come restare a casa, in un luogo dove sente di poter esprimere il meglio di sé, supportato da chi lo ama.po