“Non c’è due senza tre. Il Crotone arriva a Palermo con il chiaro intento di dare continuità ai risultati ed allungare a tre la sua striscia positiva iniziata in casa del Genoa e continuata poi domenica scorsa contro l’Empoli. Solo trovando continuità nei risultati si può sperare di rincorrere l’agognato sogno salvezza. Il Crotone guarda poco in casa degli altri ma principalmente in casa propria: sa che in caso di vittoria probabilmente rosicchierebbe qualcosa all’Empoli e se non ci riuscisse comunque metterebbe addosso ai toscani un bel po’ di pressione. Inoltre in caso di vittoria il Crotone staccherebbe in classifica la formazione siciliana che probabilmente ha una delle ultime possibilità di rimettersi in carreggiata. Anche il pareggio starebbe molto meglio agli ospiti, possibilmente con un risultato diverso dall’uno ad uno (come all’andata) per andare in vantaggio negli scontri diretti, mentre una sconfitta vanificherebbe quanto di buono costruito nelle ultime due partite.
CERTEZZE. Per tentare di battere il Palermo il tecnico del Crotone Davide Nicola preferisce partire dalle certezze, da quei giocatori che conosce bene e che fino ad ora hanno dimostrato di crederci e di potersela giocare in Serie A. In campo con il modulo che ha cucito addosso alla sua squadra e che sta dando risultati. Il 4-2-2-2 non solo è originale, ma permette ai giocatori di coprire bene il campo ed esprimersi al meglio. Sarà pesante l’assenza del centrocampista svedese Rohden uno dei fedelissimi del tecnico che è sceso praticamente sempre in campo. Adesso questo primato è del solo Ferrari unico ad essere sempre presente. Un 4-2-2-2 che permette agli esterni di centrocampo di fare in pratica gli attaccanti aggiunti e giocare dietro le due punte, ma devono essere pronti, bravi e velocissimi a recuperare in fase di non possesso.
FORMAZIONE. Nessun dubbio su chi ricoprirà il ruolo di portiere perché tocca a Cordaz. Quasi scontata la linea dei quattro difensori che si schiererà davanti a lui. A destra ci sarà Rosi pronto a dare una mano dietro, ma voglioso di portare palla in avanti e scavare un solco sulla sua corsia. In mezzo l’ormai collaudatissima coppia di difensori composta da Ceccherini e il sempre presente Ferrari. Dubbio sulla sinistra. Martella dopo le ultime prove in crescendo meriterebbe la conferma. Ad insidiarlo è Mesbah che è tornato dalla Coppa d’Africa ed ha avuto una settimana di tempo per scaricare e riprendere i meccanismi chiesti da Nicola. I due centrali di centrocampo dovrebbero essere Crisetig, che sta attraversando un buon momento, e Barberis, prezioso dai calci da fermo visto che nelle ultime due partite ben tre gol sono arrivati appunto su punizioni calciate dal biondo centrocampista. Sulla destra Sampirisi sembra in vantaggio sugli ultimi arrivati Acosty e Kotnik che comunque potrebbero subentrare a partita in corso, in base all’evolversi della gara. In attacco sicuro Falcinelli, voglioso di dare continuità alla tripletta di domenica scorsa e molto probabilmente Trotta anche lui insidiato dagli ultimi arrivati.
La frenesia di questi giorni per una settimana da ricordare (nel giro di quattro giorni il Crotone ospiterà le prime due forze del campionato, la Juventus e la Roma) che si vivrà a Crotone sembra solo aver sfiorato la squadra che comunque con interesse e curiosità ha osservato a distanza quanto è accaduto. La corsa al biglietto ha avuto i soliti eccessi che solo le grandi squadre fanno compiere. File interminabili al botteghino e poi quando ha chiuso c’è chi ha dormito in macchina per non perdere il posto ed essere il primo alla riapertura la mattina successiva. Per vedere il Crotone contro la Juventus è stato fatto anche questo”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.