“Prima Nestorovski, ora il ds Lupo. Due modi di interrogarsi, obiettivo unico l’immediato ritorno alla vittoria. Dopo la prima sconfitta col Novara, il “j’accuse” del cannoniere macedone nel chiuso dello spogliatoio, l’ammissione di colpa, la solidarietà a Tedino manifestata poi a Carpi con l’abbraccio per i gol. CROLLO Dopo il crollo con il Cittadella, l’intervento di Lupo, sempre a porte sbarrate, con il coinvolgimento generale e con un discorso che possiamo cosi riassumere: «I risultati sono questi, se si perde concentrazione. Siamo forti se compatti, se ci diamo una mano I’uno con l’atro. Se invece ognuno pensa di essere il più bravo e si fa una corsa in meno, non ne veniamo fuori». Un problema di mentalità, altre volte scandito da Tedino, un patto segreto con un solo scopo: ad Avellino per superare le polemiche e tornare protagonisti. […]”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.