Il Palermo si prepara ad una rifondazione tecnica tenendo conto dei suoi 4 giocatori in scadenza, 2 in prestito setto e molti altri i cui i contratti risultano allo stato attuale pesanti. Con la nuova proprietà arrivano nuove politiche riguardanti il tetto ingaggi. In particolare, stando a quanto riferito da “Il Corriere dello Sport” la parola d’ordine della nuova proprietà sarà risparmio. Dunque mai più accordi da oltre 500.000 euro annui (netti) in B, come la maggior parte di quelli attuali, ma al tempo stesso bisognerà trovare una soluzione adatta alle varie situazioni in essere. E coniugare l’esigenza di costruire un gruppo di valore con quella di far scendere di parecchio il monte ingaggi. L’idea principale è quella del rinnovamento. La squadra viene da due campionati di serie B conclusi, sia pure per motivi diversi, senza aver centrato l’obiettivo della promozione nella massima categoria. La logica dice che bisogna rivoluzionare l’organico. Il quotidiano scrive che Rispoli, Jajalo ed Aleesami andranno via. Il portiere Pomini, sia per il ruolo che per l’età, è invece uno di quelli da cui si potrebbe ripartire. Verso l’addio anche Haas e Falletti, che erano in prestito e torneranno rispettimavente ad Atalanta e Bologna.