Corriere dello Sport: “Nuova serie B asimmetrica. Lo show continua, il campionato dei derby col ritorno sfalsato come in A”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul campionato di serie B e le novità che riguardano il calendario.
Sentirsi parte del «campionato più bello d’Europa», come l’ha definito Mauro Balata mentre Bari e Cagliari si giocavano una finale playoff davanti a 60 mila persone («sembrava la finale di Champions» ha aggiunto l’uomo del destino, Leonardo Pavoletti), richiede precise responsabilità. Come continuare a progettare e investire affinché il livello non si abbassi, senza accontentarsi dei frutti già raccolti.
Format A 20. Ieri si è svolta, in videocollegamento, la prima assemblea di lega con lo sguardo rivolto al 2023-24. Hanno partecipato tutte, incluse le 3 retrocesse dalla A Spezia, Cremonese e Sampdoria e le 4 neopromosse Feralpisalò, Reggiana, Catanzaro e Lecco. Su quest’ultima, come è noto, pende la decisione della Covisoc in merito alla documentazione incompleta consegnata il 20 giugno (l’ok per giocare a Padova, causa inadeguatezza del Rigamonti-Ceppi, non è arrivato nei tempi); bisognerà attendere il 30 giugno, e poi il consiglio Figc del 7 luglio per definire gli organici. Complici i ritardi e i ricorsi pressoché scontati come quello del Brescia (la prima che avrebbe diritto al ripescaggio), in molti avevano pronosticato una Serie B in sovrannumero a 21 squadre. Balata, d’accordo con la linea del presidente Figc Gravina, ha preteso e ottenuto all’unanimità che fosse messa nero su bianco «la necessità di tutelare il format a 20 squadre, ricordando come la lega sia stata protagonista di iniziative che hanno portato a nuovi regolamenti». Il riferimento è ai paletti finanziari relativi alle iscrizioni, quest’anno ancora più rigidi rispetto al passato.
CALENDARIO. La novità più impattante è sul calendario. Nasce anche in Serie B quello “asimmetrico”: il girone d’andata segue un ordine e quello di ritorno lo spariglia, esaltando lo spettacolo figlio dell’incertezza e dell’impossibilità di fare calcoli, come sostengono gli esperti. E vale la pena crederci se in Premier, il campionato più ricco e seguito del pianeta, giocano in questo modo da anni. Ma c’è pure una questione di ordine pubblico per regolare gli spostamenti dei tifosi su e giù per lo stivale, e una di concomitanza di stadi da considerare, visto che il Catanzaro potrebbe iniziare a Lecce (finché il Ceravolo non sarà pronto), la Samp condivide l’impianto col Genoa e la Reggiana con il Sassuolo.
BOXING DAY. La stagione regolare parte il 19 agosto e finisce il 10 maggio. A questi due estremi ieri sono state aggiunte la definizione della sosta invernale (27 dicembre-12 gennaio) e le date per i turni infrasettimanali, che saranno il 29 agosto, il 26 settembre, il 26 dicembre, il 27 febbraio e il 1° maggio, oltre a Pasquetta (1° aprile). Nel giorno di Santo Stefano sperano tutti di battere il record della passata stagione: l’utimo “boxing day”, come lo chiamano gli inglesi, ha fatto registrare il record di audicence con 622 mila spettatori medi cumulati davanti alla tv. Anche nella prossima stagione la Serie B dei grandi derby (3 emiliane, 4 lombarde, 3 calabresi, 2 liguri, 2 venete) osserverà il riposo durante le soste per le nazionali. A marzo 2022 furono 54 i calciatori convocati durante le finestre Fifa tra Under 21 e selezioni maggiori; un anno dopo, marzo 2023, sono stati 55. Un numero decisamente alto per pensare di tornare al passato, quando cioè i club d’alta classifica erano costretti a scendere in campo coi propri talenti in giro per i continenti. In merito ai diritti di betting (legati alle scommesse) per i prossimi 5 anni, l’assemblea si riserva di valutare le offerte arrivate prima dell’approvazione finale.