Corriere dello Sport: “Numero uno: Posavec si è preso il Palermo. Venti anni, in due gare ha conquistato tutti”
“Ora l’acquisto del portiere per il Palermo non è più una priorità. Josip Posavec, classe marzo 1996, ha fatto capire che in fondo quel ruolo da titolare a poco più di 20 anni non è affatto usurpato. Magari un uomo di esperienza che accetti di stargli alle spalle assieme a Fulignati (21 anni pure lui) arriverà comunque ma intanto il baby sloveno ha dimostrato che la giovanissima età non pesa. Nelle prime tre gare stagionali non ha fatto miracoli ma neppure fesserie, trasmettendo soprattutto una imprevedibile serenità. Il colpo di testa di Icardi sottomisura è stata la prima rete su azione da lui subìta nel calcio italiano, dopo lo 0-0 col Bologna dello scorso anno e il rigore trasformato da Berardi col Sassuolo. Forzainteriore. Posavec è un bel personaggio. Il contrario delle stereotipo del portiere folle o sregolato, ragazzo posato e religiosissimo. Prega sempre prima di entrare in campo, Gesù è la sua ragione di vita, crede ad un’entità superiore che determina le cose e dunque anche il calcio. Non un fanatico ma certamente una persona di profonda fede. Che ovviamente ne contagia anche il modo di stare in campo. Mai un gesto fuori posto, persino negli interventi tipici del suo ruolo evita ogni spettacolarità per badare al sodo. Zamparini stravede per lui tanto da aver fatto ben poco per trattenere Sorrentino, capitano e idolo dei tifosi. Ma il talento di Josip si vede, affinato peraltro proprio dai consigli di Stefano prima e adesso dalle sapienti parole del preparatore Vincenzo Sicignano. Uno che Palermo la conosce bene essendo rimasto in rosanero 11 anni da giocatore. Posavec è cosciente delle perplessità sollevate dalla sua promozione a titolare in una squadra peraltro che lotta per salvarsi, ma replica con una straordinaria spensieratezza. Nessuna paura, anche se sa di dover affrontare tanti ostacoli per l’affermazione definitiva. Non avvertendo pressione, non sente di aver bisogno di una balia più esperta che pure Ballardini in realtà aveva consigliato. Per adesso, Josip ha “parato” i timori e conquistato via via più consensi fino a non far più ritenere decisivo l’acquisto di un suo “tutor”. L’importante sarà proteggerlo e non dargli addosso quando (e se..) sbaglierà come accade ai portieri. Quindici nazionali. Oggi il Palermo riprende la preparazione al Tenente Onorato: di mattina alle 11 è prevista la presentazione stampa di Bruno Henrique, nel pomeriggio curiosità per il primo allenamento rosanero di Diamanti. L’aspetto singolare è che Ballardini avrà praticamente solo mezzo organico a disposizione visto che ben 15 calciatori della rosa saranno impegnati con varie nazionali. Risparmiati dalla convocazione con la loro Under 21 però gli ungheresi Balogh e Sallai, a causa di infortuni. Ko anche Quaison, per cui come previsto è piuttosto serio il danno muscolare riportato a San Siro: lesione di secondo grado al bicipite femorale della gamba destra, circa 1 mese di stop. Ieri infine il Palermo con una nota sul proprio sito ha ricordato i 5 operai, vittime del crollo della tribuna della Favorita, avvenuta 27 anni fa nel corso dei lavori di ristrutturazione pre Mondiali del ‘90″. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.