“La sensazione è che quello di oggi sarà “solo” un importantissimo passo del Suning Commerce Group nel mondo dello sport. Il colosso cinese, che a dicembre si è preso il Jiangsu e che adesso ha messo le mani sulla maggioranza dell’Inter, ha una strategia globale di sviluppo nel calcio e più in generale nello sport. Un piano su scala planetaria che prevede l’acquisto di diversi asset strategici. Non solo società sportive, ma anche altre “componenti” che permettano a mister Jindong e ai suoi uomini di creare un vero e proprio impero calcistico guidato dall’area sportiva del SCG, il Suning Sports Group. Il tutto con la benedizione del presidente della Cina, Xi Jinping, che spinge perché il pallone rotoli
sempre più in una nazione di 1,3 miliardi di abitanti che avrà 70.000 nuovi campi da calcio entro il 2020. L’obiettivo di organizzare i Mondiali del 2030 e di vincere prima o poi una coppa del mondo si raggiunge anche attraverso investimenti come quello nell’Inter, un affare che porterà a Nanchino e dintorni il know how nerazzurro. BLOCCO UNICO. Il Suning vuole creare un network ad alto livello per operare nel mondo del calcio. Ecco perché sta trattando l’acquisizione dello Stellar Group, l’importante società di procuratori inglesi che ha tra i suoi assistiti, tra gli altri, Gareth Bale, centrocampista gallese del Real Madrid. E in quest’ottica va letto anche il tentativo non andato a buon fine per assicurarsi il controllo di MP & Silva, la compagnia che si occupa di vendere in tutto il mondo i diritti televisivi di vari campionati ed eventi sportivi. Il Suning insomma punta a un impero composto da club di proprietà, agenzie che rappresentano calciatori, centri di formazione per i giovani, siti e-commerce e piattaforme broadcast che detengano diritti televisivi legati allo sport e che siano in grado di produrre contenuti di alta qualità (la “loro” PPTV già trasmesse il campionato cinese ed Euro 2016). Si tratta di una vera e propria espansione nel mondo dello sport e non va escluso che dopo il calcio, il Suning miri anche ad altre discipline. L’obiettivo, come ammesso da Zhang Jindong in una recente intervista, è quello di trovare nuovi clienti attraverso il calcio e lo sport. E l’investimento nell’Inter, il primo dei grandi club italiani (ed europei) a essere controllato dai cinesi, può sicuramente essere strategico per aprire al Suning Commerce Group un mercato come quello europeo. USA E INDONESIA. In questo senso la partnership con Thohir può essere un trampolino di lancio anche verso nuovi mercati visto che il presidente nerazzurro ha agganci forti non sono nella natale Indonesia, dove il Suning potrebbe prima o poi arrivare con la sua catena di vendita per il momento… limitata a oltre 1.600 negozi tra Cina, Giappone e Hong Kong, ma anche negli Stati Uniti, dove mister Makaha destiene la maggioranza del Dc United. «Credo che Thohir sia stato molto bravo a selezionare e attirare l’attenzione di un partner come Suning – ha detto a La Presse, Andrea Radrizzani, manager di MP & Silva – che è entrato da poco nel calcio comprando lo Jiangsu FC, ma che ha un piano ambizioso di sviluppo. E’ un gruppo davvero molto solido e credo che sia naturale che si sia interessato a un brand storico e glorioso come l’Inter»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.