Corriere dello Sport: “Non c’è fretta, l’Avellino destinato a vincere il campionato si rivelerà ai suoi tifosi e alla concorrenza tra dieci giorni”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’Avellino.

Non c’è fretta, l’Avellino destinato a vincere il campionato si rivelerà ai suoi tifosi e alla concorrenza tra dieci giorni. Previsione fatta dal suo allenatore dopo il pareggio ottenuto sui campo della Juve Stabia: «Dalla sesta giornata vedremo il vero Avellino». Ormai ci siamo, c’è da attendere le due gare interne contro il Potenza (domenica) e Catanzaro atteso giovedì 30 settembre per il posticipo in notturna. Poi non ce ne sarà più per nessuno.

Nessuno è riuscito finora a battere in campionato un Avellino che ha perso le due gare in Coppa Italia (a Terni ai calci di rigore e in casa contro l’Ancona Matelica) ma l’obiettivo stagionale non era certo la competizione tricolore. E quindi l’Avellino è una delle cinque formazioni del girone B (insieme a Bari, Monopoli, Catanzaro e Juve Stabia) a non avere registrato sconfitte. Una squadra ancora sperimentale ha ottenuto quattro pareggi in altrettante gare ed è al 14° posto in classifica, da ritenersi temporaneo per un Avellino destinato a vincere il campionato. Lo ha confermato lo stesso Piero Braglia, rivelando tre giorni fa: «Io alleno una squadra che può arrivare tra le prime tre, o addirittura può vincere il campionato». Perché tanto pessimismo, dunque? L’imbattuta formazione irpina che non è ancora riuscita a vincere una gara in questa nuova stagione, comincia ad assumere una reale fisionomia, a somigliare a quella che tecnico, ds e dirigenza avevano in mente quando sono stati compiuti investimenti notevoli per rimodellare quell’Avellino classificatosi al secondo posto (in condominio con il Catanzaro) nella passata stagione.