Corriere dello Sport: “Nestorovski-Puscas, la formula magica”
Il Palermo reduce dalla vittoria casalinga contro il Crotone e dal ritorno in panchina di Stellone si appresta a preparare la trasferta di Lecce. I rosanero hanno dimostrato di avere valide alternative in tutti i ruoli, al tecnico romano il compito di trovare la quadra, ecco il punto del “Corriere dello Sport” sulla situazione dei rosanero:
“Stellone cerca la formula magica per il suo Palermo, difesa a 3 o a 4, utilizzazione razionale degli esterni, scelta fra trequartisti ed attaccanti tutti di un certo peso con il rischio di qualche esclusione eccellente. Con la sosta a disposizione c’è più tempo per chiarirsi le idee sul piano tattico, anche se le assenze dei nazionali (in particolare Puscas e Nestorovski) non permettono di lavorare in profondità su movimenti e schemi per il futuro del nuovo Palermo. Esiste una formula magica per questo Palermo? Lo stesso Stellone nel finale di stagione della scorsa stagione ha ribaltato l’ipotesi che il Palermo sia adatto per giocare con la difesa a 3 e liberare la corsa laterale di Aleesami e Rispoli, che rendono meno se devono occuparsi prevalentemente della fase difensiva. Così appena tornato al porto di Tedino, il tecnico romano ha abolito il “modulo unico”, Stellone vuole eliminare le inutili discussioni sul sistema di gioco, vuole creare una squadra capace di sfruttare le tante individualità in rosa a seconda del tipo di avversario che si presenti. «Se durante la settimana, vedo tutti i miei attaccanti che stanno bene, cerco un modo per farli convivere senza pormi troppi problemi » la frase di Stellone che può esemplificare il concetto. Un Palermo camaleonte, che deve sapere interpretare le situazioni sempre mutevoli che si sviluppano in campo. La prima uscita col Crotone ha fornito un segnale chiaro in tal senso. Si è partiti da due concetti base per il calcio di Stellone (la difesa a 4 e due attaccanti puri), ma quando è entrato Rispoli si è passati alla difesa a 3 a costo di rischiare qualcosa. E dentro anche Moreo per giocare sulle palle alte e Falletti che rispetto a Trajkovski agisce con efficacia anche spostato all’interno. Questa è la linea guida fino a Gennaio, quando poi classifica e situazione economica del club faranno capire se saranno necessari forti ritocchi sul mercato: uscite e entrate per non indebolire la rosa dato che l’obiettivo primario rimane sempre e soltanto il ritorno in Serie A”.