“In cerca di un profilo diverso: un giocatore già rodato, abituato al calcio italiano, anche a costo di dover pescare un emergente tra i cadetti. Per intenderci, uno alla Petkovic, rivelazione al Trapani, ma l’elenco dei candidati a vestire la maglia rosanero è davvero lungo. Torniamo al macedone, però. Il Palermo lo aveva scovato lo scorso gennaio nell’Inter Zapresic, pagandolo una sciocchezza (mezzo milione di euro circa) e lasciandolo in prestito lì per sei mesi. «E’ come Inzaghi», avendo una stagione così complicata, Ilija Nestorovski è la piccola, grande rivincita di Zamparini. Che lo ha imposto e difeso a spada tratta contro tutto e tutti. In estate, quando si sono alternati due direttori sportivi, il Palermo era andato alla riva sentenziato il patron rosanero prima di Ferragosto. Lanciando chiari segnali: era convinto che con Nestorovski avrebbe potuto ripetere uno dei colpi del passato, magari pescando un nuovo Cavani, fatte le debite proporzioni. Il macedone si è sbloccato alla 4ª giornata, contro il Crotone, si è ripetuto con l’Atalanta, poi ha acquistato sempre più fiducia in se stesso. Segna da tre partite di fila: Udinese, Cagliari e Milan. In un momento così delicato (5 ko di fila per De Zerbi), almeno lui riesce a sorridere“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.