Corriere dello Sport: “Nestorovski-Belotti, è la notte dei bomber. Dopo Macedonia-Italia, Palermo-Toro di stasera: la sfida si rinnova”
“In una notte storica, quella delle 1000 partite in Serie A del Palermo, va in onda una singolare ed avvincente rivincita. Nestorovski contro Belotti, episodio due, a solo una settimana di distanza da Macedonia-Italia. Conclusasi in parità almeno come bottino personale dei bomber. Un gol e tanti applausi a testa. Uominidecisivi. I protagonisti più attesi del “Monday night” saranno ancora loro. I finalizzatori, uomini copertina dell’ultimo mese. Nestorovski ha cancellato le perplessità suscitate dal suo arrivo, con cinque gol in sei partite, tre in maglia rosa (tutti in trasferta!) e due con la sua nazionale (ad Israele e Italia), della quale è diventato l’eroe dopo essere stato vicino mesi fa, ad accettare la proposta di giocare per la Bulgaria, paese del quale possiede un secondo passaporto. Belotti ha mostrato la sua repentina maturità, aggiungendo la prima rete in azzurro alle cinque con cui era partito sparato in Serie A. Attaccanti diversi, ma ugualmente spietati, uniti dal fiuto di Zamparini che li ha portati entrambi a Palermo quando erano sconosciuti (su consigli in verità di Perinetti e Curkovic) ma nel caso di Belotti ha clamorosamente sottovalutato il valore del ragazzo, cedendolo con una plusvalenza minima rispetto a quella che avrebbe potuto fare con maggiore pazienza. Il Gallo, finora mai in gol contro i rosa, spinse per andare via dopo una sola stagione in Serie A (6 reti, ma da riserva di Dybala) perché il Torino offriva un mare di soldi e prospettive più sicure, ma un pezzo di cuore l’ha lasciato in Sicilia, a cominciare dalla fidanzata Giorgia, palermitana, ex presentatrice Tv, che sposerà a giugno. Ilija, a dimostrazione di come i destini del calcio possano cambiare velocemente, stasera sarà al debutto come titolare al Barbera, dato che fin qui nelle gare in casa è sempre partito dalla panchina! La fiducia nel calcio fa molto e per adesso il macedone trasforma in pericoli le poche palle gol che gli càpitano in area. Palermo, in disperata cerca della prima vittoria interna (che manca da cinque mesi, ultima il 15 maggio scorso col Verona) e di certezze nella corsa salvezza, si aggrappa a lui; De Zerbi mischia elogi a punzecchiature: «Nestorovski è un ragazzo furbo e sveglio, con una grande voglia di imparare. Sta migliorando ogni giorno e io me ne accorgo dai movimenti in allenamento. Ma deve stare coi piedi per terra proprio perché su di lui si sono improvvisamente accesi tutti i riflettori». E per il rivale consiglia la ricetta più semplice: «Belotti? È forte, completo, sa far tutto: diventa meno pericoloso se lo teniamo distante dalla porta». Occasione Bouy? La sfida dei bomber sottintende ad una partita che il Palermo vuole giocare con rabbia e intelligenza, nell’intento di dare un senso pieno ad una ricorrenza leggendaria. De Zerbi spera di non dover contare soltanto su Nesto-gol per trovare la via della rete, e potrebbe dare una chance dal 1′ all’olandese Bouy, schierato vicino a Diamanti nel doppio ruolo di centrocampista e incursore. Il serbo Rajkovic, reduce da una frattura al setto nasale, è recuperato, ha tolto la maschera protettiva ma partirà dalla panchina perché ha ancora leggere difficoltà di respirazione. La difesa a tre dunque non dovrebbe mutare. Il Palermo spera di rendere la serata ancora più speciale regalandosi i primi punti e gol stagionali al Barbera. «È per tutti motivo di orgoglio far parte di una società che raggiunge questo traguardo – ha detto De Zerbi – ma al contempo ci dà pure tante responsabilità. Speriamo sia una partita da ricordare anche per il risultato». Curioso scoprire che la partita numero 1 di A col Torino fu giocata proprio 84 anni addietro, il 16 ottobre del 1932, nella prima delle 29 stagioni nella massima serie vissute dai rosanero. Vinse il Palermo, anche se in trasferta. Ma potrebbe essere di buon auspicio.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.