Corriere dello Sport: “«Nessuna pressione». Nicola chiede calma alla squadra: «Bisogna rimanere concentrati»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato le parole di Nicola, tecnico del Crotone, in vista del match contro il Palermo: “Nonostante una classifica deficitaria, si guarda alla partita di oggi contro il Palermo, che si giocherà a Pescara, con ottimismo. Si deve muovere la classifica e la cosa non sembra preoccupare il tecnico del Crotone Davide Nicola: «Adesso dobbiamo solo andare in campo, abbiamo lavorato bene in settimana, ci sono stati impegno e dedizione, siamo pronti. Penso di aver preparato bene la partita, sarà importante occupare gli spazi, restare concentrati e pensare solo a fare quello che sappiamo fare, senza preoccuparci degli altri». Una partita quella di oggi che non è un’ultima spiaggia, non potrebbe esserlo alla quarta di campionato: «Non sentiamo la pressione, dobbiamo invece mantenere calma, entusiasmo ed equilibrio». Il tecnico dovrebbe tornare al 3-4-3: «I moduli saranno adottati in funzione dell’avversario». Un Crotone camaleontico quindi, che probabilmente contro le squadre tecnicamente più dotate sarà più cauto». Le palle inattive sono un tasto dolente per il Crotone e a Empoli le sono state fatali: «Non credo sia un problema di attenzione, era corretta la posizione del corpo dei calciatori, che devono riuscire a guardare palla ed avversario contemporaneamente». Il Crotone giocherà tre partite in otto giorni, oggi contro l’Empoli, mercoledì contro la Roma e lunedì 26 contro l’Atalanta. Un periodo intenso e dispendioso per quanto riguarda le energie: «Sono contento che ci siano queste partite, queste solo le gare che fanno crescere. Per forza di cose ci sarà qualche avvicendamento. Spero che i cambi siano per scelta e non per obbligo». CONDIZIONE FISICA La condizione non preoccupa il tecnico che rivela: «C’è una società che elabora dati e statistiche e ringrazio il Crotone che me li fa avere perché sono utili per il mio lavoro. Per quanto riguarda chilometri percorsi, scatti, velocità del passaggio e del possesso palla e altri parametri noi siamo settimi in questa speciale classifica: significa che stiamo bene. Siamo stati sempre superiori ai nostri avversari, ma è chiaro che la qualità della giocata può fare la differenza in serie A più che nelle altre serie. Tutto è ingigantito sia nel bene che nel male, uno sbaglio piccolo diventa immenso, una giocata normale diventa straordinaria». Al termine della partita il Crotone si trasferirà a Roma al centro sportivo La Borghesiana dove resterà fino a mercoledì quando affronterà i giallorossi: «Una decisione per accelerare i tempi di recupero» conclude Nicola. TOLLERANZA ZERO. Si conclude così una nota diffusa nella serata di ieri dalla Curva sud Crotone. Le parole non sono tenere nei confronti dei soggetti competenti all’ammodernamento e adeguamento dell’Ezio Scida che di fatto sta costringendo il Crotone a giocare sempre lontano da casa con un notevole danno di classifica: «A Comune e società rivolgiamo il nostro ultimo appello: pretendiamo che ci sia una tabella dei lavori chiara e completa, oltre che puntuale nel rispetto dei nuovi termini che, a nostro modo di vedere, non potranno andare oltre il 23 ottobre 2016. Da quel momento in poi finiremo di essere maturi e avremo tutti un unico motto: tolleranza zero!». I tifosi si sentono traditi: «Nonostante i prezzi al di sopra della media nazionale, il popolo rossoblù ha risposto in massa facendo ore interminabili di fila. Abbiamo dimostrato maturità senza intervenire in alcun modo sulle decisioni assunte per l’ammodernamento dello stadio» e poi annunciano: «La nostra pazienza ha un limite che è stato abbondantemente travalicato. Abbiamo dunque deciso di ritrovarci allo Scida alle 15 per dimostrare il nostro dissenso»”.