L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Ionut Nedelcearu.
Ritratto di Ionut Nedelcearu, il gigante del Palermo, che ha conquistato affetto e consensi prima con le sue prestazioni sul campo ma soprattutto con un gesto di professionalità molto gradito da pubblico e ambiente: la scelta di restare con la squadra e giocare a Ferrara dopo aver saputo poche ore prima del match della scomparsa del padre, motivo per il quale la società era pronta a lasciarlo subito andare in Romania. Nedelcearu, arrivato in estate dal Crotone, è uno dei perni di una difesa che dopo un periodo buio, si è assestata contribuendo in modo decisivo alla solidità rosanero. Stop a Brescia . Fisico imponente ma anche capace di uscire palla al piede con determinazione, è stato finora uno degli inamovibili di Corini. Diciotto partite senza saltare mai neppure un minuto (solo Pigliacelli come lui in squadra), serie che però adesso si interromperà: Ionut a Brescia non ci sarà per squalifica, assenza pesante per un cartellino giallo rimediato in maniera sciocca. Da diffidato, si è fatto ammonire nel recupero del 1° tempo col Cagliari, perdendo tempo nel battere una punizione a favore. Il Palermo dovrà rinunciare ad un leader del pacchetto arretrato ma ci sono altre soluzioni possibili.
Intanto, lui si è raccontato così al sito ufficiale del club: «A Ferrara ho vissuto la settimana più difficile della mia vita: ho deciso di giocare contro la Spal perché questo è il mio lavoro, bisogna essere forti e saper superare i momenti brutti che possono accadere. Ringrazio il tecnico e i compagni che mi hanno aiutato a superare questa situazione, ho ricevuto tanti messaggi non solo dal mondo del calcio ma anche dai tifosi che mi sono stati vicini ed è stato bello contare sul loro affetto». Anche Nedelcearu insiste sul tasto della continuità: «Col Cagliari è stato importante essere riusciti a vincere, abbiamo fatto 4 risultati positivi consecutivi e adesso dobbiamo continuare con questo spirito. A Brescia puntiamo a vincere per chiudere l’anno in maniera ottima e riprendere poi nel 2023 con altro slancio». Zona playoff. Non cade nella trappola di guardare troppo in alto e pensare adesso alla zona playoff: «Il campionato è equilibrato, obiettivo per noi è solo la prossima partita. Non possiamo distrarci, bene la vittoria sul Cagliari ma ora da Brescia dobbiamo assolutamente portare a casa qualcosa. Domenica abbiamo ritrovato il pubblico? Sappiamo bene quanto valgono i nostri tifosi, sono fantastici, vengono a seguirci numerosi anche in trasferta, siamo felici di dare loro soddisfazioni. Palermo merita anche qualcosa di più, noi speriamo intanto di raggiungere velocemente la salvezza quest’anno e l’anno prossimo cercheremo di andare più avanti». Stabilito il programma della squadra durante la sosta di fine anno.