Corriere dello Sport: “Nazionale, le novità del c.t.: niente dietologo, sedute off limits”
“Sono tornate, timidamente, le brioches (anche un paio di budini di riso), nella piccola vetrinetta sul bancone del bar del Centro tecnico federale. Accanto l’espositore delle patatine però rimane ancora rigorosamente vuoto, così come il frigo dei gelati. Il ritorno alla “normalità” dopo il regime alimentare rigidissimo introdotto da Conte, insomma appare lento. Ma la svolta, in sala pranzo, c’è già stata: sono scomparsi dalle pareti i cartelli che indicavano i precetti della dieta a blocchi seguita dal ct e fatta seguire alla squadra così come quelli che esortavano i giocatori a non dimenticare l’abbinamento proteinegrassi-carboidrati anche a merenda che erano comparsi durante il primo allenamento dell’era Conte. Con Ventura niente dietologo nello staff (né podologo) ma regime dietetico supervisionato dal professor Castellacci, confermato capo dello staff medico azzurro (affiancato adesso dal dottor Costabile, dopo lo scambio di ruolo col dottor Gatteschi, passato alla Under 21). Ridefinito anche il gruppo dei massofisioterapisti, con l’uscita (dopo quella del mitico Antonio Pagni) di Aldo Esposito, altro storico massaggiatore azzurro, oltre a quella di Takahiro Yamamoto. Con Randelli e Raia, confermati, entrano in azzurro Scalzi e Casano. STESSI TELONI Per quanto riguarda il rapporto col campo, anche Ventura resta molto geloso del proprio lavoro, supportato dal suo storico staff (Sullo, Spinelli, Innocenti) allargato a Vanoli e al preparatore Brignardello. I teloni intorno ai campi di allenamento, voluti da Conte, sono rimasti al loro posto, e anche le sedute tattico-atletiche previste sono in gran parte “chiuse” alla stampa se non nei primi minuti di lavoro. Ventura ha poi proseguito fin da subito il programma video in vista delle partite (ieri pomeriggio primo appuntamento con la squadra al completo), con sedute di durata inferiore rispetto al predecessore. «Un ct molto esigente e umano» le prime impressioni di chi a Coverciano ha visto passare molti tecnici azzurri. Un’ultima differenza tra presente e passato: Ventura nell’albergo della Nazionale ha preso possesso della camera 306, Conte ct abitava abitualmente la 309.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.