Corriere dello Sport: “Mou-United sono prove di futuro. Voci di intesa a 11 milioni annui. Possibili rinforzi: James e Varane”
“Per buona parte dei media inglesi ieri mattina era fatta: José Mourinho aveva raggiunto l’accordo con il Manchester United per sostituire Louis Van Gaal sulla panchina di Old Trafford. Sarebbe stato lo stesso Special One a confidarlo ad amici. Una storia che viene dal Portogallo ma che non trova né conferme né smentite dal Manchester United. Anche per questo ora di ieri sera in molti hanno fatto una mezza frenata e la storia è diventata “Mourinho verrà, ma forse non subito”. Già, forse aspetterà l’estate anche per motivi di pubbliche relazioni. Da un lato eviterebbe di mettere in imbarazzo l’ex maestro (erano i tempi di Barcellona, una vita fa) Van Gaal, e d’altro canto potrà atterrare a Manchester allo stesso tempo di Pep Guardiola, rivale accerrimo dai tempi della LIga e del Clasico infinito. INGAGGIO. In compenso, girano già voci sull’ingaggio di Mourinho: 11 milioni di euro netti fino al 2019. E già si parla dei primi acquisti, da James Rodriguez (guarda caso, cliente di Jorge Mendes) a Raphael Varane (defintio da Mourinho il miglior difensore del mondo). L’impressione però è che non è detto che la strada sia spianata per lo Special One. La famiglia Glazer, proprietaria del club, sarebbe alquanto perplessa dell’operato sul mercato dell’amministratore delegato Ed Woodward. Bravissimo nel condurre la società e siglare accordi commerciali (basta vedere gli introiti-record nonostante i risultati latitanti sul campo), un po’ meno ad operare sul mercato e magari un po’ troppo legato ad alcuni agenti (su tutti Mendes, agente di Mourinho). Glazer starebbero vagliando l’opportunià di togliere a Woodward le mansioni sul mercato e magari reclutare un esperto navigato che faccia da contrappeso a Mourinho e Mendes. Altrimenti, si sussura, con Mourinho al timone e Woodward a firmare gli assegni, il rischio è che Mendes diventi di fatto il direttore sportivo dello United. E non è una prospettiva che alletta i Glazer. Nodi ancora da sciogliere quindi e anche per questo lo United non si è mosso sul mercato di gennaio. SCELTA. L’indirizzo resta quello – portare Mou a Old Trafford – ma non vi è fretta particolare. Anche perché i Glazer sanno che in realtà Mourinho – nonostante il palmarés – non ha tante alternative. Barcellona no per ovvi motivi, il Chelsea lo ha appena lasciato, il Manchester City ha preso Pep, il Bayern Ancelotti e il Liverpool Klopp. Wenger non si muove dall’Arsenal. Restano improbabili ritorni (Inter? Real Madrid?), Paris St.Germain (però Blanc sta facendo benissimo), una Nazionale (che però non ispira più di tanto Mourinho) e, appunto il Manchester United. Non c’è da stupirsi quindi – al di là degli schiamazzi della piazza e dei proclami dell’entourage dello Speciale One – se i Glazer sono convinti che Mourinho ha più bisogno dello United che non viceversa. Il matrimonio s’ha da fare. Però con calma. Questo il loro messaggio”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.