“MORGANELLA. Il suo procuratore, Mauro Bousquet, è arrivato già in ritiro. Non certo per caso. Ha capito lo stato d’animo del suo assistito e si è precipitato nel fresco di Bad Kleinkirchheim. Più che per programmarne l’uscita verso altri lidi, soprattutto per sentire le sue sensazioni in campo. Morganella ha un contratto che scade nel 2018, rinnovato dal presidente malgrado il grave infortunio al legamento crociato, un segnale di affetto nei suoi confronti da parte della società. Che Morganella, il rosanero con maggiore anzianità di maglia fra quelli rimasti, rischia di dimenticare. A meno che non riesca a trovare una collocazione di suo gradimento e stabilità di ruolo che Ballardini, pur con una rosa all’osso, non può garantirgli. Oltre alla comprensione della moglie in attesa del secondo figlio che gradirebbe avvicinarsi alla casa di Sierre, la città più soleggiata della Svizzera, comprata da poco tempo. In questo momento però mancano acquirenti qualificati e interessati al suo cartellino. Per il momento Michel fa buon viso a cattivo gioco, anche perché a Palermo ha trovato l’ambiente per rendere al massimo e la nuova posizione di esterno sinistro nella quale si è calato con grande entusiasmo. Il fatto che in questi giorni di ritiro non abbia mai parlato è comunque un preciso segnale dei suoi dubbi e di come stia pensando al suo futuro”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.