L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sulla preparazione del Modena in vista del Palermo.
Il Modena sta lavorando intensamente per il recupero psico-fisico dei suoi giocatori, dopo che una serie di infortuni ha privato la squadra di elementi fondamentali per due turni consecutivi prima della sosta. L’intero staff tecnico e sanitario è impegnato per accelerare i tempi di rientro di alcuni giocatori chiave, cercando di ripartire con il piede giusto dopo un mese contrassegnato più da delusioni che da soddisfazioni.
Verso il recupero
I giocatori Caso, Gerli e Gliozzi hanno ripreso ad allenarsi regolarmente e sono sempre più vicini al rientro in gruppo. Lavoro differenziato per Alberti, che sta recuperando da un sovraccarico muscolare dopo due mesi di assenza e un intervento chirurgico. Al campo di allenamento “Zelocchi”, anche Ponsi e Defrel stanno aumentando i carichi di lavoro nel loro percorso di recupero individuale. Buone notizie arrivano anche per l’attaccante Pedro Mendes, infortunatosi al legamento collaterale esterno del ginocchio sinistro contro la Juve Stabia: dopo la visita specialistica di ieri, è stato rimosso il tutore, ma il suo ritorno è previsto per novembre inoltrato.
Caldara ci crede
Oltre agli infortuni, il Modena sta lavorando anche sul pieno recupero di Mattia Caldara, che cerca di tornare al top della forma. Il difensore si dice soddisfatto del suo percorso finora: “A Modena mi trovo benissimo. Tra poco mi raggiungerà tutta la mia famiglia e vivremo la città insieme. Come squadra siamo un bel gruppo, e anche la società è molto presente. Personalmente sono sulla buona strada, mi alleno con continuità e senza grossi intoppi, il ritmo partita sta tornando e penso che non manchi molto.”
Caldara ha sottolineato l’importanza del rapporto con l’allenatore Bisoli: “È una persona leale, che ti dice le cose in faccia. È onesto, caratterialmente forte, e ci incita continuamente. Vorrebbe essere in campo con noi, e per come vive la partita dalla panchina, si capisce quanto ci tiene a noi e al suo lavoro.”
Ambizioni future
Caldara è ottimista per il futuro: “Dobbiamo recuperare qualche giocatore ora infortunato e giocare ogni partita come fosse decisiva. Se riusciremo a mantenere questo approccio, in primavera potremo giocarci il tutto per tutto. L’organico per fare bene lo abbiamo, ora tocca a noi.”