Il Modena affronta una crisi difensiva significativa dopo una partita contro il Sudtirol segnata da decisioni arbitrali discutibili, come evidenziato da Stefano Ferrari nel Corriere dello Sport. L’arbitro Scatena ha distribuito sei cartellini gialli e due rossi, apparentemente senza giustificato motivo, lasciando il Modena con due squalifiche importanti. Cristian Cauz ha ricevuto un cartellino rosso diretto per un presunto tocco di mano dopo il richiamo del VAR, e Giovanni Zaro, già diffidato, è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo. Con l’assenza prolungata di Ponsi e Pergreffi per infortunio, il tecnico del Modena sarà costretto a rivoluzionare la difesa, dove Matteo Caldara, che ha avuto una buona prestazione contro i bolzanini, sarà l’unico elemento rimasto della formazione originaria.
Mentre la difesa necessita di un ripensamento urgente, l’attacco del Modena potrebbe beneficiare dei rientri da squalifica di Antonio Palumbo e, probabilmente, di Giuseppe Caso, che si era fermato per una leggera contrattura nella partita contro il Brescia. Palumbo, insieme a Fabio Gerli, è considerato il faro del gioco del Modena e un giocatore molto apprezzato anche dal Palermo. In aggiunta, Gregoire Defrel, dopo un inizio di stagione altalenante, potrebbe trovare più spazio e condizione nelle prossime partite, come suggerito da Stefano Ferrari nel Corriere dello Sport di oggi.
Inoltre, gennaio rappresenta un momento cruciale per il mercato e potrebbero verificarsi alcuni movimenti. Ettore Gliozzi, finora poco utilizzato, potrebbe lasciare la squadra, e al suo posto potrebbe arrivare un centrocampista, preferibilmente di fascia, per arricchire le opzioni tattiche del tecnico, che spesso deve adattare giocatori in ruoli non loro congeniali. Tutto ciò avviene in un contesto in cui il Modena, sotto la guida del suo allenatore, non perde da due mesi e ha recuperato dieci posizioni in classifica, passando dal 19° al 9° posto, dimostrando di essere un fattore importante in questo campionato di Serie B.