Corriere dello Sport: “Mistero Hiljemark. Ma con la sua nazionale si trasforma…”
“Un calo impietoso, certificato dai numeri. Da grande rivelazione a flop senza soluzione di continuità. Le medie voto di Oscar Hiljemark sono precipitate: nelle prime 22 giornate 2015/16, lo svedese all’esordio nel nostro calcio era piaciuto a tutti; la media, calcolata sulle pagelle del nostro giornale, era di 5,90, con punte di 7 e 7,5 in molte gare. L’ultima sua partita di rilievo si registra a Carpi dove firma fra l’altro l’assist per Gilardino. Nelle successive 23, fra quelle dell’anno scorso e lo spezzone attuale, appena 9 raggiungono stentatamente il 6. La sua media crolla a 5,42 e soprattutto Oscar perde il posto in squadra che aveva
sempre mantenuto con i vari allenatori succedutisi in questi mesi: nel campionato trascorso è stato l’unico sempre presente, titolare per 41 partite consecutive, 36 un anno fa, 5 adesso prima della panchina con la Juve. Forse non gli ha giovato il cambio di ruolo, un po’ interno, un po’ trequartista; ma nella sua nazionale è utilizzato pressapoco così eppure brilla. La mancanza di gol è un emblema delle sue potenzialità inespresse: con la Svezia ha appena segnato nelle qualificazioni mondiali, col Palermo fa fatica persino a tirare in porta. Eppure è lui l’ultimo doppiettista rosanero, ricordo della serata magica di San Siro col Milan.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.