L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato quelle che sono state le dichiarazioni di alcuni protagonisti rosanero a seguito dell’ufficialità della promozione in C del Palermo. Tra questi il patron Mirri che ha dichiarato: «Abbandonare la Serie D nel minor tempo possibile era il nostro primo immancabile obiettivo. Oggi siamo tutti più forti e più sicuri che mai. Lo stesso senso di responsabilità che ci ha portato fin qui ripartendo da zero, ci guida ora nei prossimi passi, sul campo e fuori. Partiamo da qui per costruire qualcosa che rimanga per sempre patrimonio della citta. Il centro sportivo, il rinnovamento del Barbera grazie al diritto di superficie, il museo, gli esports, la polisportiva virtuale, il settore giovanile e quello femminile. Sono alcune delle iniziative progettate, che porteremo avanti con sempre maggiore forza». Oltre a quello del numero 1 rosanero è arrivato anche il commento di Di Piazza: «Il Palermo torna tra i professionisti per merito anche dei meravigliosi tifosi. Sono felice come loro, questa è la prima delle imprese che ci porteranno in alto. Abbiamo anche dato un sorriso ad una città che mi appartiene. Non è il caso di citare un solo personaggio, ha vinto il gruppo». Infine sono arrivate anche le parole di Santana: «La vittoria della città e dei palermitani. La passione è rinata grazie alla nuova società e non bisogna porre limiti alle ambizioni future. Dal primo giorno di ritiro ho rivisto negli occhi della gente l’entusiasmo della mia prima esperienza in rosanero (13 anni fa, ndc.). lo ho imparato più quest’anno che in venti di calcio professionistico. Sono cresciuto come calciatore e come uomo».