Corriere dello Sport: “Minori stranieri: “Progetto Rete!” sbarca a Palermo”
“Integrazione e inclusione. Attraverso lo sport. Attraverso il calcio, che resta il veicolo primario per un approccio immediato. Quasi 400 minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni richiedenti protezione internazionale provenienti da 30 progetti SPRAR (Sistema di Protezione per i richiedenti Asilo e Rifugiati) in 11 regioni italiane saranno coinvolti nella terza edizione del «Progetto Rete!», promosso dalla Figc e teso a favorire, attraverso il pallone, i processi di inclusione sociale e interculturale. Perché l’Italia, e la Federcalcio, rappresentano un «passaggio che fa sognare» ha detto Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico. Ritorno alla vita. Perché non si tratta solo di giocare a pallone, cominciando dalle regole, dagli allenamenti, dalla tecnica, per poi arrivare al torneo finale (maggio-giugno prossimi) con ultimo atto che andrà in scena a Coverciano, la casa degli azzurri. Si tratta di restituire, a questi bambini e questi ragazzi messi davanti ad una prova terribile, una educazione alla vita, che restituisca loro anche la salute ed uno stile salutare, che riduca la loro vulnerabilità psicologica e fisica. «Un’idea nata tre anni fa e che ci ha visto mettere subito in campo una grande squadra» ha detto il dg federale, Michele Uva. «Noi, l’Università Cattolica, il Ministero dell’Interno e l’Eni, sempre al nostro fianco in questo progetto che costa zero per le casse pubbliche ma viene interamente finanziato dai nostri sponsor». Successo. Un successo crescente, che ha racconto 516 ragazzi nei primi due anni (237 il primo, 275 il secondo). Ieri, presso il centro tecnico federale territoriale di Palermo (al Cus), 140 ragazzi circa appartenenti ai 9 centri siciliani hanno svolto attività tecnica ed un torneo finale 7 contro 7, mentre in serata i ragazzi dello SPRAR Horizont di Caltagirone, vincitori dell’edizione 2016, hanno ricevuto l’applauso del Renzo Barbera di Palermo. «Siamo il ponte per il ritorno alla felicità e alla normalità» ha concluso il dg Uva“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.