Corriere dello Sport: “Mignani ancora mister “X”. Ma Palermo ha più certezze”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle certezze del Palermo e su Mignani.
Mignani mister X. Il tecnico genovese che ha preso il posto di Corini riparte da dove aveva finito a Bari: il suo debutto in rosanero è stato caratterizzato da due pareggi, gli stessi che per paradosso gli vennero rimproverati in Puglia. Nelle 9 gare di inizio stagione coi galletti, il tecnico mise assieme 7 divisioni di punti e sempre dopo un pareggio (1-1 in trasferta a Reggio Emilia), venne esonerato. Il Bari evidentemente si aspettava di più anche se dopo il suo addio i problemi biancorossi non sembrano affatto risolti.
Il tipo di cammino. Al momento dunque, Mignani nelle sue ultime 4 uscite in panchina ha sempre pareggiato, con Como e Reggiana quando era a Bari, con Samp e Cosenza adesso. Non vince dal 26 agosto, quando espugnò lo Zini a Cremona per 1-0, ma in compenso ha perso una sola volta, e contro il Parma dominatore della stagione (2-1 il 27 settembre) che peraltro sarà il suo prossimo avversario adesso che guida la truppa rosanero. Troppo presto per trarre delle conclusioni anche perché va considerata la situazione psicologica che il mister ha trovato nella sua nuova avventura.
Detto che molto spesso i risultati dipendono dallo sviluppo di episodi, qualcosa sulle caratteristiche che il tecnico sta cercando di trasmettere si può però cominciare a delineare. La prima e più evidente mossa è tendente a subire di meno: meno iniziativa (e dunque occasioni) concessa all’avversario, maggiore prudenza nel giro palla, difensori più bloccati sulle rispettive posizioni. Ne consegue un possesso più lungo e che in certe fasi della partita rallenta notevolmente i ritmi, ma diminuisce il rischio di subire imbucate o di scoprire eccessivamente la squadra. Un tipo di atteggiamento che caratterizzava anche il Bari di Mignani, che infatti perdeva molto poco.