Corriere dello Sport: “Miglior prova della stagione! Il Palermo è implacabile, il Bari va sempre più giù”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla vittoria di ieri del Palermo contro il Bari e analizza la prestazione dei rosanero.
La prova più convincente della stagione per un Palermo cui i due acquisti di gennaio hanno fornito entusiasmo ed efficacia (fantastico il gol di Ranocchia, prepotente la prestazione di Diakitè), utili a stroncare un Bari in difficoltà dalle prime battute, sia per la serata felice dei rosanero, sia per i troppi problemi che la squadra si porta dietro. Già alle prese con un mercato che gli sta rivoluzionando l’organico, Marino ha perso all’ultimo istante altre due pedine importanti come Sibilli e Ricci causa influenza.
Esordio da titolare per Menez, tridente spregiudicato con l’ex Puscas e Kallon; qualcosa si è visto, i pugliesi hanno sfiorato il vantaggio con un colpo di testa di Puscas da calcio d’angolo salvato sulla linea da Brunori (!) ma sul piano del gioco hanno sempre sofferto un avversario motivato e finalmente applicato fino all’ultimo secondo. Dopo 10′ partite di fila in cui aveva sempre subito gol, stavolta il Palermo ha tenuto la porta inviolata.
Slancio. Lo slancio dei ragazzi di Corini ha subito indirizzato la partita, con Ranocchia a giostrare a metà campo giovandosi della crescita accanto a lui di Gomes e Segre, che fra l’altro ha chiuso la contesa arrivando al 7º gol stagionale, 6 dei quali di testa. Altra novità Di Francesco più in mezzo che sull’out sinistro dove Lund ha imperversato creando le premesse del primo gol, realizzato con un destro di controbalzo al volo da Ranocchia dopo una sfortunata respinta di Edjouma. C’era già stato un palo di Di Francesco e una pressione costante che giustificava il vantaggio. Al Bari mancavano tante pedine e trovare un aggiustamento in corsa è stato problematico; Acampora e Maita in mezzo hanno sofferto la personalità di Ranocchia, uscito in una standing ovation del Barbera che ha l’impressione che con lui il Palermo possa fare quel salto di qualità che finora è mancato.
Disperato. Il Bari ci ha provato ad inizio ripresa, con buoni movimento di Kallon, con un altro salvataggio di Brunori da palla ferma con un paio di conclusioni da lontano. Ma a differenza di altre gare i rosa stavolta davano un senso di maggior sicurezza. La svolta definitiva il raddoppio di Ceccaroni di testa su punizione dalla tre quarti di Di Mariano. Male Dorval in marcatura. Nonostante il tentativo disperato di Marino (4-2-3-1 con Morachioli e Nasti e Kallon sotto punta), i galletti non ne avevano più ed hanno perso anche le distanze difensive. E sull’ennesimo affondo di Di Mariano entrato benissimo (due assist per lui), gli ospiti hanno ceduto definitivamente col 3-0 di Segre. Palermo per una notte al 3° posto e con un attacco monstre (13 gol nelle ultime 4 gare interne, tutte vinte). E con una diversa dimensione per guardare in alto.