Corriere dello Sport: “Metodo Stellone, Palermo totale. Il tecnico recupera tutti.”
Stellone sta beneficiando del rinvio dei play-off perché in questa maniera ha la possibilità di recuperare i calciatori infortunati e poter scegliere la formazione migliore per la semifinale d’andata in programma il 6 giugno prossimo. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:
“Lo slittamento dei play-off consentirà a Roberto Stellone di contare su una gamma più ampia di giocatori disponibili per le partite che valgono una stagione. Praticamente tutti gli infortunati dovrebbero recuperare se non per la prima semifinale, almeno per la seconda in programma per il prossimo 10 giugno in casa.
SCELTE. Se finora molte delle scelte dell’allenatore arrivato a sole 4 giornate dal termine sono state dettate dall’emergenza, adesso Stellone potrà pescare sulla rosa al completo e dunque potrebbe valutare qualche variazione delle impostazioni tecnico tattiche. Vediamo reparto per reparto le alternative a disposizione del tecnico.
DIFESA. È stato per mesi il cruccio di Tedino, costretto a cambiare settimanalmente fra infortuni ed indisponibilità varie (più la cessione di Cionek). Ma quel Palermo giocava a 3 mentre Stellone ha proposto da subito un modulo diverso, togliendo un difensore (reparto a 4 con terzini offensivi come Rispoli e Aleesami sulle fasce); anche lui ha però fatto i conti con gli uomini contati e problemi fisici (il KO di Struna col Bari). La sua coppia titolare è stata Dawidowicz-Rajkovic ma il polacco è attualmente con la sua nazionale e tornerà a disposizione al massimo il prossimo 4 giugno e solo se non entrerà nella rosa definitiva dei 23 per i Mondiali. In ogni caso dovrebbe saltare la semifinale d’andata del 6 giugno, quando però Stellone dovrebbe avere recuperato totalmente Bellusci e ha una piccola speranza anche per Struna. In ballo pure l’altro polacco Szyminski. Nessun dubbio sui laterali, con Aleesami che è stato dispensato dal rispondere alla chiamata della Norvegia per due amichevoli.
CENTROCAMPO. Molto ruota attorno alla disponibilità di Rolando che all’arrivo di Stellone aveva dimostrato di avere gamba e carattere per giocare da esterno offensivo nel 4-4-2. Senza di lui (recupero ancora non sicuro ed in ogni caso il nuovo infortunio potrebbe avergli tolto un po’ di brillantezza), appare più probabile un’impostazione con tre centrocampisti centrali e un fantasista a ridosso delle punte: Coronado, ovviamente, che dovrebbe beneficiare di questi giorni di riposo, con Trajkovski pronto all’occorrenza. Per i tre interni ampia facoltà di scelta a seconda delle condizioni alla vigilia: Chochev ha recuperato dalla botta alla caviglia patita a Salerno, ad oggi i probabili titolari sembrano essere lui, Jajalo e Murawski. Ma scalpita Gnahorè che in partite secche possiede colpi risolutivi e nulla vieta che lo stesso Rolando possa essere impiegato in zona più centrale.
ATTACCO. La formula Stellone prevede certamente l’uso di 2 attaccanti. E il La Gumina degli ultimi mesi (5 gol nelle ultime 6 partite) non sembra poter essere in discussione. Bisognerà vedere le condizioni di Nestorovski, che viene da un travagliato periodo fisico e che in coppia col palermitano non sempre ha offerto il meglio. Moreo e la sua capacità di sacrificarsi restano in pole position per il posto di seconda punta. Ma non va dimenticato che si gioca ogni 3 giorni e che servirà la freschezza di ciascun componente”.