“Il futuro societario da una parte, la classifica dall’altra. Tutto in rigoroso ordine cronologico e di importanza. Si comincia oggi con l’incontro tra l’imprenditore Franco Proto e la proprietà del Messina per poi proseguire lunedì sera con la sfida in notturna al San Filippo contro la capolista Foggia, che insieme al Lecce occupa un primato tutto pugliese nel girone C di Lega Pro e punta decisamente alla promozione in B dopo averla persa nei play off della scorsa stagione.
SOCIETA’. Quella di oggi sarà una riunione interlocutoria, perché si dovrebbero gettare le basi per arrivare successivamente ad un accordo oppure chiudere definitivamente qualsiasi ipotesi di cessione dell’Acr al gruppo Proto. L’incontro di oggi è successivo a due manifestazioni di interesse che non hanno trovato il consenso dell’attuale proprietà. Questa volta le parti hanno deciso di sedersi attorno ad un tavolo e dialogare, partendo dal presupposto che Franco Proto non vincolerà, come fatto in precedenza, la contropartita economica ad un’eventuale promozione nei prossimi anni. Farà un’offerta più vantaggiosa rispetto alle precedenti, pur tenendo in considerazione che il Messina è una società con un passivo superiore al milione e mezzo di euro.
DUE CERTEZZE E UN DUBBIO. La vigilia del confronto è vissuta con grande attesa dai tifosi che hanno scelto da che parte stare. Franco Proto vuole fortemente il Messina, è pronto a qualche sacrificio economico, ma non è disposto a fare follie, né tantomeno è tipo da farsi prendere per la gola perché il calcio lo conosce bene (in passato è stato vicepresidente dell’ex serie C, oltre che presidente dell’Atletico Catania) e sa trattare con esperienza. Questa è la prima certezza perfettamente condivisa dalla tifoseria. L’altro punto fermo è il forte indebitamento dell’Acr, con una storia travagliata perché ha cambiato tantissimi proprietari negli ultimi anni senza mai intravedere concretamente la luce in fondo al tunnel. Il dubbio, invece, è legato alla reale volontà dell’attuale proprietà di cedere l’intero pacchetto azionario del Messina. In tal senso non sono mancate precedenti esternazioni in cui è stata ribadita la volontà di cedere quote di minoranza. E’ anche vero però che l’attuale gestione non sembra avere programmi ambiziosi come dimostrato dagli ultimi risultati, dalla squadra costruita e dal continuo ridimensionamento che ha portato alla cessione dei giocatori più forti.
FOGGIA. Lunedì sera il Messina ospiterà al San Filippo i satanelli, che hanno conquistato quattro successi in altrettante giornate di campionato. Esame quasi proibitivo per i peloritani per la forza dell’avversario e le contemporanee assenze degli squalificati Musacci e De Vito, che in un organico carente pesano come un macigno. I tifosi, che hanno già contestato il Messina dopo le prove negative contro Virtus Francavilla e Juve Stabia, attendono segnali di svolta dalla società o dal campo per ritrovare fiducia ed ottimismo“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.