Corriere dello Sport: “Messina: preso Nardini e con Proto non è finita”
“L’effetto Lucarelli sul Messina sembra già svanito o certamente si è affievolito, perché i numeri non lasciano spazio ad altre considerazioni, anche se le attenuanti sono tante e valide per i due predecessori. In otto giornate della sua gestione tecnica, la terza dopo quella brevissima di Valerio Bertotto e la successiva di Sasà Marra, i giallorossi hanno vinto in campionato una sola partita all’esordio contro la Casertana (2-1, era lo scorso 23 ottobre), cinque i pareggi consecutivi contro Taranto, Matera, Andria, Akragas e Fondi, e infine le due pesanti sconfitte (doppio 0-3) contro Melfi e Lecce. «In quattro giorni – ha dichiarato Lucarelli – abbiamo rovinato quanto di buono era stato fatto in precedenza. Ora dobbiamo riprenderci tutti insieme, io non sono un tipo che si arrende facilmente. Gli arbitri sparano sulla Croce Rossa. Il Messina è visto come il brutto anatroccolo». E poi il tecnico, a distanza di ore, ha aggiunto sui social: «Non si molla assolutamente. Non conta chi con una pioggia scappa, conta chi nella tempesta resta». ASSENZE. Le attenuanti non mancano, ma chiamarle spesso in causa può diventare un alibi da evitare. Non c’è dubbio comunque che gli episodi stiano girando le spalle al Messina, che in ogni incontro è costretto a rinunciare tra squalifiche e infortuni ad almeno tre, quattro calciatori, che sono tanti in un organico dalle qualità tecniche modeste e costruito male con gravi lacune in tutti i reparti. Da valutare anche la contestazione dei tifosi all’attaccante Demiro Pozzebon, che a gennaio potrebbe andare via nonostante sia stato un trascinatore nelle prime settimane di campionato. NARDINI Dal mercato degli svincolati arriva il centrocampista Riccardo Nardini, che ieri ha firmato un anno di contratto dopo avere già sostenuto le visite mediche ed essersi allenato con i nuovi compagni. Nardini, fortemente voluto da Lucarelli che lo conosce bene, è già stato da queste parti, indossando le maglie di Catania e Reggina. I problemi fisici di Mancini e l’infortunio di Musacci, entrambi in campo a mezzo servizio contro il Lecce, hanno ulteriormente indebolito il centrocampo, privo anche di Capua e per tale motivo è stata riaperta con esiti positivi la trattativa con Nardini. SOCIETA’. Qualche ora prima che il Messina cadesse sotto i colpi della capolista, era arrivata in città la buona notizia del Tribunale Nazionale Federale che non ha accettato il punto di penalizzazione richiesto dalla Procura Federale sulla ritardata presentazione della fideiussione, riconoscendo l’operato in buona fede dell’Acr come sostenuto dall’avvocato Eduardo Chiacchio. Chiuso questo capitolo, i vertici societari hanno ripreso i contatti con l’imprenditore Franco Proto per la cessione delle quote societarie. La crisi societaria e tecnica, comprese anche le imminenti scadenze, hanno imposto un’accelerazione alla trattativa, che a dispetto dei comunicati emessi non si è mai definitivamente arenata. Le parti si sono già riviste e sono in continuo contatto”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.