L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul derby di oggi tra Messina e Palermo.
«Il Palermo, insieme a Bari, Avellino e Catanzaro, è tra le squadre più forti del campionato ma, come tutte, si può battere». Così Sasà Sullo ha caricato il suo Messina alla vigilia del derby di oggi col Palermo sul neutro di Vibo Valentia. Il derby sarà a porte aperte per i tifosi giallorossi, che potrebbero essere almeno cinquecento a fronte di una disponibilità di 2.400 biglietti. Il Messina, dopo la qualificazione in Coppa Italia a spese della Juve Stabia e il pareggio all’esordio in Lega Pro contro la Paganese, insegue un altro risultato positivo, pur essendo consapevole della forza dell’avversario e del ruolo di matricola.
Giacomo Filippi indica ai suoi rosanero la via maestra per il derby di oggi: «Impossessarci della partita». Con una frase, il tecnico introduce una sfida contro un rivale totalmente rifatto rispetto alla Serie D («può avere risvolti positivi o negativi, a volte avere uno zoccolo duro è utile, ma di certo è stato costruito bene e gioca un buon calcio») che il Palermo vuole disputare con tempra e personalità. Non è solo la prima trasferta dell’anno, ma anche una sfida dove contano gli aspetti motivazionali. Per Filippi però la fase tattica resta preminente: «Rispetto al debutto va migliorata soprattutto l’aggressione al portatore di palla: dobbiamo essere corti per non rincorrere gli avversari. Ci serve rabbia e determinazione». Poi ci sarà da concretizzare la manovra e forse per questo potrebbe esserci sin dal 1′ una chance per il fantasista Silipo, in ballottaggio con Floriano.