“Torna oggi pomeriggio la Coppa Italia di Lega Pro col Messina impegnato a Taranto negli ottavi di finale. Allo Iacovone, con inizio alle 16.30, è in palio con la formula della gara unica (in caso di parità, eventuali supplementari e poi rigori) l’accesso tra le prime otto squadre; chi passa il turno affronterà nei quarti la vincente della sfida Foggia-Matera. Il Messina, che in campionato viaggia negli ultimi tempi alla media di un punto a partita che lo ha allontanato dai play off distanti quattro lunghezze e lo mantiene in piena zona play out (quintultimo posto con Paganese, Siracusa, Akragas e Vibonese), ha raccolto le maggiori soddisfazioni in Coppa Italia superando nei turni precedenti prima la Vibonese e poi il Catania con lo stesso risultato (2-0). Con una classifica ancora da definire, la Coppa Italia rappresenta l’alternativa per qualificarsi in ogni caso ai play off, tenuto conto che la vincente di questa competizione accederà direttamente al secondo turno degli spareggi promozione. Con Lucarelli in panchina, giallorossi imbattuti con quattro pareggi e tre successi nei sette incontri della sua gestione tra campionato e Coppa Italia. Una serie positiva che oggi deve superare un altro esame in trasferta dopo il precedente in Puglia di meno di un mese fa (in quell’occasione TarantoMessina, valida per il campionato di Lega Pro, si concluse 1-1 con reti di Pozzebon e dell’ex Nigro). Ecco il Lucarelli-pensiero a cavallo degli ultimi due impegni: «La squadra si sta abituando a non perdere – ha spiegato il tecnico livornese – e la serie di risultati positivi ha fatto crescere la nostra autostima. Ora serve però il salto di qualità e il cinismo, sono convinto che presto ci toglieremo dalla parte destra della classifica. Anche ad Agrigento domenica scorsa abbiamo fatto la partita, ma negli ultimi venti metri siamo stati poco lucidi ed è mancata la giocata decisiva. Nella fase difensiva siamo stati bravi perché a loro abbiamo concesso pochissimo». TARANTO. Sulla gara di oggi Lucarelli ha aggiunto che: «Non arriva nel momento più idoneo, perché in squadra abbiamo diversi acciacchi e qualche assenza importante. Sarebbe stato meglio giocare tra qualche settimana. È una trasferta lunga con diverse ore di pullman. Darò spazio ad alcuni elementi che non sono scesi in campo spesso in campionato, facendone rifiatare altri. Questa gara ci offre un’opportunità che in questo momento il campionato non ci dà e quindi si tratta di un appuntamento importante cui teniamo molto». Il jolly Grifoni, uscito infortunato dalla trasferta di Agrigento e in dubbio anche per domenica, si aggiunge agli indisponibili Maccarrone, Ionut, Mancini e Nicola Ciccone. Sono rimasti a casa anche Musacci, Rea e Foresta, che proseguiranno la preparazione in sede per l’incontro col Fondi. Convocati venti calciatori e scelte con poche alternative. Giocheranno dall’inizio Mileto in difesa, Capua e Ricozzi, in ballottaggio con Bramati, a centrocampo, mentre l’attaccante Giuseppe Madonia, che con tre reti (due al Catania e una alla Vibonese) è il capocannoniere di Coppa della squadra, guiderà il reparto offensivo. FIDEIUSSIONE. La prima potrebbe causare la penalizzazione di un punto per l’Acr, la seconda invece non è più valida e dovrà essere sostituita entro metà dicembre. La fideiussione presentata al momento dell’iscrizione porta ulteriori cattive notizie, a seguito dell’avviamento da parte della Corte di giustizia del Liechtenstein della procedura di fallimento della Gable, cui il Messina si era affidato per il rilascio della fideiussione, che alla luce dei nuovi eventi non è più valida e richiede un altro intervento della società per evitare conseguenze peggiori.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.