Corriere dello Sport: “Messina, così la salvezza è fatta in casa Quattro successi di fila al Franco Scoglio, il gruppo di Lucarelli lotta tra le difficoltà”

Il Messina marcia spedito verso la salvezza, mentre l’Acr non esce dal tunnel della crisi societaria. Si viaggia in direzioni esattamente contrarie, anche se poi le due strade finiranno per ricongiungersi e inevitabilmente il percorso della seconda potrebbe condizionare il primo.

LUCARELLI. La quarta vittoria consecutiva al Franco Scoglio (Vibonese, Reggina, Juve Stabia e Catanzaro) ha permesso ai giallorossi di mantenere tre lunghezze di vantaggio sulla zona play out in una giornata certamente non favorevole perché quasi tutte le squadre impegnate nella lotta per la salvezza hanno mosso la loro classifica. Non accadeva da tre stagioni che il Messina centrasse un filotto di successi casalinghi così ampio ed i meriti sono da distribuire tra Cristiano Lucarelli ed i suoi ragazzi. Il tecnico peloritano, nell’emergenza di una situazione societaria drammatica, ha creato all’interno dello spogliatoio un grande spirito di gruppo. «Non finirò mai di ringraziarli – ha ammesso l’allenatore giallorosso – se ne avrò l’opportunità, li porterò con me da qualsiasi parte». Lucarelli è entrato nel cuore della tifoseria, dimostrando grande senso di appartenenza, e potrebbe essere un esempio da seguire per i soci dell’Acr, che invece continuano a scontrarsi e a lanciarsi frecciate. Positivo l’inserimento dei tre nuovi acquisti utilizzati sabato scorso dall’inizio e gli ex rossazzurri Anastasi e Da Silva hanno firmato con i loro gol la rimonta nello scontro diretto contro il Catanzaro.
Ancora nessun passo ufficiale dopo il ritorno di fiamma di Stracuzzi e Oliveri con l’avvocato Angelo Massone ed i calabresi Pasquale Gerace e Giuseppe Marcianò. A frenare l’operazione ci sono sempre l’ingente quantitativo di debiti certificati e non del club e la poca chiarezza su diversi temi, a cui si aggiungono le imminenti scadenze economiche. La sensazione è che difficilmente la strada intrapresa potrà portare ad una svolta positiva, al di là delle dichiarazioni e delle intenzioni.

PROTO. Diffidenza assoluta sulle mosse societarie è stata espressa da parte dei tifosi, che nei giorni scorsi avevano invocato un nuovo coinvolgimento dell’imprenditore Franco Proto, che per nove mesi (prima nel gruppo Barbera e poi da solo) ha tentato in tutti i modi di acquisire le quote dell’Acr, facendo offerte serie e concrete (250 mila euro da dilazionare, a fronte oggi di un’annunciata cessione a costo zero) e garantendo una progettualità che invece è lontana anni luce“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.