“Proseguono le grandi e piccole manovre nel Messina, aspettando l’ufficializzazione delle due principali figure tecniche. Quando sembravano imminenti, sono saltati gli accordi col direttore sportivo Vittorio Cozzella e l’allenatore Valerio Bertotto. A un mese dalla conclusione del campionato, l’Acr non ha ancora scelto gli eredi di Christian Argurio e Raffaele Di Napoli, con quest’ultimo che insieme al suo staff ha altri due anni di contratto. Eppure è già stata lanciata la campagna abbonamenti, anche se i tifosi tra scetticismo e dubbi attendono con ansia e curiosità i primi annunci ufficiali. Di incontri a Messina, però, ce ne sono stati altri e non si è fatto nulla per mascherarli. Così lunedì scorso era presente in città il ds Gigi Pavarese («Sono stato a pranzo ospite del presidente Stracuzzi dopo alcuni giorni trascorsi in Sicilia» ha detto) e martedì pomeriggio è toccato a Luciano Moggi, scortato da Mario Bonsignore, ex dirigente del FC Messina dei Franza, confrontarsi con la proprietà peloritana («Avevo pranzato a Taormina e poi ho incontrato la dirigenza dell’Acr, ma non abbiamo parlato di calcio» ha dichiarato Moggi). Difficile capire l’entità di tali riunioni e quali eventuali sviluppi potranno produrre per il Messina, che ha bisogno di certezze, di crescere sul piano economico e finanziario e di conquistare i tifosi, diventando ambizioso nelle scelte e nei fatti concreti. MOSSE ESSENZIALI. In tal senso non c’è dubbio che la nomina di direttore sportivo e allenatore rappresenta il biglietto da visita, la base della prossima stagione, che secondo quanto dichiarato dal presidente Stracuzzi durante la presentazione della campagna abbonamenti non potrà essere inferiore al settimo posto di quest’anno: «Nel prossimo campionato – ha detto – non possiamo non migliorare il nostro ultimo piazzamento, puntiamo quindi ad arrivare almeno tra il sesto e il quarto posto. Quando abbiamo rilevato l’Acr si è parlato di un progetto a lunga gittata, che avrebbe dovuto portarci in tre o quattro anni in B. Non è cambiato, anche se non voglio alimentare false illusioni». La scelta delle due figure tecniche sembra imminente. Tra gli allenatori c’è anche la candidatura del messinese Antonio Venuto, che nell’ultimo campionato di serie D col Due Torri ha sfiorato la qualificazione ai playoff dopo avere fatto bene nel Milazzo (doppia promozione fino all’ex serie C2) ed essere stato nella Primavera della Reggina”. Questo quanto silegge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.