Corriere dello Sport: “Messi e il Barcellona in pieno caos «Storia strana, aspetto le prove»”
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sulla situazione del Barcellona. Sono ore concitate per il numero uno del Barça, Josep Maria Bartomeu, che dopo essersi ritrovato nel bel mezzo di una violentissima guerra combattuta a colpi di stilettate incrociate via social, ora pare terrorizzato dall’idea di farsi sfuggire definitivamente la situazione dalle mani, con l’andata degli ottavi di Champions di Napoli alle porte e con un Clasico che seguirà a ruota. Di qui la decisione di convocare, con carattere d’urgenza, una riunione straordinaria della Commissione Delegata, uno degli organi più importanti del club, per tamponare la crisi istituzionale in corso.
MARIONETTA. A provocare il panico di Bartomeu, che teme con cognizione di causa l’indignata pañolada di contestazione da parte del Camp Nou in occasione della partita interna con l’Eibar di sabato prossimo, è stata ancora una volta la rete, territorio privilegiato della guerra interna allo stesso club, che ha ospitato uno stringatissimo commento di Piqué a un tweet pubblicato da Marçal Lorente, giornalista assai prossimo all’attuale dirigenza, in cui veniva corroborata la posizione uffi ciale del club. «Marionetta!», la bordata del waka-difensore, che come la stragrande maggioranza dei compagni non sembra credere troppo alla ricostruzione del presidente, che davanti ai giocatori si è dichiarato all’oscuro delle trame svelate dal Cadena Ser, che ha individuato almeno 6 profili social, associati all’agenzia I3 Ventures, assoldata dallo stesso Barça, in cui veniva scientifi camente gettato fango sui principali oppositori dell’attuale quadro direttivo del club, su altri personaggi infl uenti, come Mister Media Pro, Jaume Roures, e soprattutto su alcune fi gure ritenute scomode, come lo stesso Piqué, Messi e i mostri sacri Xavi, Puyol e Pep Guardiola.
MOLTO STRANO. Sulla questione ha avuto modo di dire la sua anche un capitan Messi piuttosto perplesso, nel corso di un’intervista concordata da tempo con il Mundo Deportivo. «Negli ultimi giorni sono stato in Dubai – ha raccontato l’argentino – per cui sono stato colto un po’ di sorpresa al mio ritorno. Il presidente ha parlato con noi capitani e ci
ha detto le stesse identiche cose che aveva esposto in conferenza stampa». Argomenti convincenti? «In realtà mi sembra tutto molto strano. So che chi ha lanciato la denuncia sostiene di avere delle prove. Aspettiamo e vediamo cosa viene fuori. Ma è molto strano».