Corriere dello Sport: “Mercato? Dopo tanti tentennamenti…”
“Per tutto il pomeriggio Zamparini e Salerno sono rimasti insieme negli uffici del patron in Lombardia per discutere (“ma il tecnico è stato un tema marginale” prova a minimizzare il direttore). La mediazione del dirigente è stata fondamentale, perché è palese che il presidente non sia convinto della conduzione di Corini. Ma la realtà è anche che ci sono poche alternative a questo punto del campionato. L’ipotesi Ballardini che rimbalza continuamente è stata smentita dallo stesso allenatore («non sono stato contattato da nessuno» ha ribadito ieri) e peraltro sarebbe l’ennesima contraddizione in casa Palermo. Sia perché lo stesso Ballardini si è dimesso a settembre ritenendo inadeguata la squadra, sia perché con Zamparini i dissidi non sembrano per nulla superati, né sul piano tecnico né su quello economico, men che mai su quello caratteriale. Lo stesso Salerno ritiene questa strada non praticabile. La linea scelta era quella di proseguire con Corini, affidandogli finalmente dei rinforzi per provare a migliorare qualcosa nella squadra. Non tanto in vista di Napoli, quanto del doppio, successivo impegno casalingo con Crotone e Atalanta, una specie di ultima spiaggia per le già complicate speranze rosanero. Dopo mille tentennamenti, Zamparini avrebbe dato l’ok per i prestiti di Yao e Gnoukouri, difensore e centrocampista entrambi ivoriani, provenienti dall’Inter. Due classe ’96 per cui oggi il Palermo proverà a chiudere, in attesa poi di altri elementi da inserire in organico. Non proprio i profili suggeriti da Corini e indicati in passato anche dal presidente (calciatori pronti e con una certa esperienza) ma almeno qualcosa dopo mesi di immobilismo. Vedremo se questa dimostrazione di buona volontà, che deve però ancora concretizzarsi nelle firme degli interessati, basterà al tecnico bresciano per andare ancora avanti in una situazione sempre incerta. FIBRILLAZIONI. Corini si sarebbe aspettato una scelta che facesse chiarezza una volta per tutte ed evitasse lo stillicidio della “partita della vita” da affrontare tutte le domeniche. Salerno, da ieri sera a Milano per accelerare le operazioni di mercato, ci mette tutta la sua diplomazia ed ha potuto intanto evitare che si arrivasse all’ennesimo esonero. Il ds cerca di calmare le acque, ma del resto con Zamparini si vive costantemente sulla lama del rasoio. Per Corini è proprio questo l’atteggiamento che non funziona e crea continue fibrillazioni alla squadra e all’ambiente. E ora sarà lui a valutare se Palermo vale ancora la pena di un tentativo in extremis: oggi la classifica non ti dà alcuna speranza, ma con quasi un girone da giocare, arrendersi è una parola vietata”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.