L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di ieri pareggiata dal Palermo contro la Spal.
La Spal che non vince da sette giornate fallisce l’aggancio, il Palermo fa un altro piccolo passo avanti conquistando per la prima volta in stagione un punto in rimonta. Corini ha confermato il 3-5-2 visto col Como ma con interpreti diversi: riposo per Mateju e dentro Marconi, difesa di centrali con Nedelcearu sceso in campo ugualmente nonostante la scomparsa del padre avvenuta in mattinata. Valente su e giù per la fascia e un ispirato Di Mariano d’appoggio a Brunori. In mezzo riappare Stulac (prestazione lineare la sua), con Gomes che si sposta a sinistra. Lo schema ricalca quello della Spal che però nei primi 20′ è più intraprendente, soprattutto a sinistra con la corsa di Celia e il movimento di Rabbi. Vantaggio estense (dopo un’occasione per Di Mariano sventata da Alfonso) su un corner da destra di Esposito: Bettella marca male Meccariello che conferma la sua abilità sulle palle inattive e bissa il gol al Sudtirol.
Autoritario. Il merito del Palermo è aver reagito con un piglio non visto in altre situazioni. Dopo aver rischiato ancora su corner (salvataggio di Gomes), i rosa alzano il baricentro. La Spal subisce e incassa il pari: in pressing il Palermo recupera palla, Di Mariano fa filtrare per Brunori che con una magia controlla e piazza all’angolino. E’ il quarto gol esterno consecutivo per Matteo, vice capocannoniere del campionato. Nella ripresa le palle gol più nitide ce l’ha la Spal: prima La Mantia (3′) manda alto da pochi metri, poi su contropiede Pigliacelli è bravissimo ad opporsi a Rabbi, ripetendosi nel finale su staffilata di Celia. Il Palermo segna anche con l’ex Vido da poco entrato ma è netto il fuorigioco iniziale di Sala. Il pari accontenta entrambe.