Corriere dello Sport: “Marconi segna, Palermo sale, Corini svolta”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che ieri ha battuto il Parma grazie al gol di Marconi.

Ode al sacrificio, l’arma grazie alla quale il Palermo ha conquistato una vittoria pesantissima, col primo gol in B del difensore Ivan Marconi e venendo fuori dalla buca in cui l’aveva chiuso il Parma. Non si ricordano in pratica altre parate di Corvi ma neppure Pigliacelli, nonostante il predominio ospite durato tre quarti di match, ha poi dovuto compiere miracoli, a eccezione forse di un’uscita bassa su Sohm a fine 1° tempo. Per il Palermo 2ª vittoria di fila, difesa imbattuta da 3 gare e 280’ recuperi esclusi, e uno spirito diverso con un nuovo equilibrio. Il Parma non si sa spiegare la sconfitta e Pecchia ha fatto i complimenti ai suoi, ma al di là delle assenze che pesano, la 3ª gara di fila in trasferta senza far gol induce a qualche riflessione.

Il palleggio preciso dei ducali irretiva il Palermo, sin dall’inizio però disciplinato e corto. Pecchia ha costruito una squadra armonica con Vazquez a tutto campo (ma il grande ex ha inciso poco, braccato ovunque da un ottimo Segre), i mediani che in realtà si buttavano sulle fasce (soprattutto Sohm a destra) e il 2003 Bonny, titolare per la 1ª volta, a creare spazi e offrire fisicità. Poche conclusioni in porta anche per la bravura dei difensori (Mateju su Tutino a pochi secondi dall’intervallo) ma una sfida gradevole su un campo pesante. Come nella vittoria sul Genoa, giocata da una formazione diversa, il Palermo ha saputo interpretare la gara. Ha accettato la supremazia dell’avversario, si è difeso con i denti ma non ha mai rinunciato a provarci. E alla fine ha sfruttato una palla inattiva: sugli sviluppi di un corner, Valente ha pennellato un cross su cui il Parma si è dimenticato di Marconi, che di testa ha corretto in rete. I 3 cambi contemporanei di Pecchia non hanno spostato l’inerzia della gara, i rosa si sono messi a 5 dietro quando sono usciti Valente e Di Mariano, hanno limitato Oosterwolde, forse il più pericoloso dei suoi, portando a casa 3 punti di platino.