“Mai così male nell’era Zamparini. Sei punti appena nelle prime 11 partite, una sola vittoria (in trasferta), penultimo posto solitario in classifica, peggiore difesa della Serie A alla pari col Crotone. Numeri che certificano le profonde lacune di una squadra le cui difficoltà erano apparse già in estate ma che sono state sottovalutate in maniera colpevole e superficiale. Con l’aggravante che in difficoltà tecnica il Palermo era stato anche la stagione scorsa quando si è salvato miracolosamente nelle ultime 4 giornate, ma che evidentemente quel campanello d’allarme è suonato invano. Il trend negativo che ha trasformato il Palermo da una realtà alle spalle delle primissime ad una abbonata della zona retrocessione è iniziato qualche anno fa e non si è ancora concluso. Zamparini ha smesso di investire o semplicemente ha sbagliato investimenti e scelte. La situazione più simile a quella attuale risale al 2012/13 stagione al termine della quale purtroppo i rosa scesero in B. Dopo 11 giornate quel Palermo, guidato da Gasperini che aveva subito sostituito Sannino, contava 8 punti, era fra le ultime tre e anche allora aveva ottenuto una sola vittoria. Dopo un timido segnale di ripresa (successi su Sampdoria e Catania) i rosa chiusero l’andata a quota 15 e nel ritorno non riuscirono a risalire la china nonostante la solita girandola di allenatori. Non sono invece un record le 4 sconfitte di fila. Le subì l’anno scorso il Palermo di Iachini (con Milan, Sassuolo, Torino e Roma), prima di risorgere a Bologna anche se la panchina di Beppe sarebbe lo stesso saltata poco dopo. E il momento più nero di questi anni si ebbe nel 2010/11, con 5 ko consecutivi che portarono al cambio Delio Rossi-Cosmi, interrotti proprio da un successo per 1-0 sul Milan, prossimo avversario di De Zerbi. Fra i dati più preoccupanti quelli relativi alla perforabilità della difesa che ha preso almeno un gol in tutte le partite del campionato, tranne che a Bergamo, unica vittoria stagionale per 1-0. Al contrario, il Palermo in attacco punge poco (penultimo per reti segnate, appena 8, solo l’Empoli con 2 ha fatto peggio) e non è mai riuscito a realizzare due gol nell’arco di una stessa gara. C’è però anche una statistica che può fare sorridere ed è ovviamente legata a Ilija Nestorovski, andato ancora a segno anche lunedì a Cagliari. Per ritrovare un attaccante del Palermo capace di segnare 5 gol nelle prime 11 giornate, bisogna tornare a Fabrizio Miccoli, che ottenne lo stesso risultato nella stagione 2009/10 al termine della quale segnò in tutto 19 reti. Per il momento, Nestorovski va più forte persino di Dybala, che nel 2014 a questo punto del campionato era a quota 4.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.