Corriere dello Sport: “Mago Gnahorè, Palermo vola”
“I gol dei centrocampisti (che gioiello quello di Gnahorè!) tengono in vetta il Palermo, che conferma una volta di più la sua forza, fisica e mentale. Gli basta un episodio nel primo tempo per sbloccare subito il match, poi, come spesso gli accade, stenta a concretizzare un’evidente superiorità sull’avversario e si affi da a meccanismi difensivi ormai collaudati (rosa imbattuti da tre partite e mezzo, e da 4 di fi la al Barbera). E quando concede l’unica palla gol (28′ st), scopre di contare su un grande Posavec che si oppone a Caracciolo, smarcato a pochi passi da lui dall’uno-due con Torregrossa. TEEN AGER IN REGIA. Per il Brescia, terza sconfitta di fila. Boscaglia tornato in panchina ribadisce la sua serie no contro il Palermo (4 sfi de, un solo pari e nessun gol segnato), ma si presenta con una buona dose di coraggio, affi dando la regia al classe 2000 Tonali che non lo deluderà, giocando in modo scolastico ma spigliato. Fuori Furlan per un problema fi sico, dentro i nuovi arrivati Curcio e Spalek, quest’ultimo solo per pochi minuti fi nali. La cifra tecnica fra i due team è però diversa e il Palermo colpisce subito su corner da sinistra: Cancellotti dimentica Chochev sulla battuta di Trajkovski e il bulgaro segna di testa, nonostante un primo miracolo di Minelli. Partita in discesa per la capolista? Niente aff atto perché i rosa non alzano i ritmi a suffi cienza; il Brescia però è pallido e crea solo una serie di palle inattive a suo favore tutte senza esito. Minelli si erge a protagonista fermando due volte Chochev, micidiale nei suoi inserimenti, poi Struna, e persino i suoi compagni (Curcio e Gastaldello) che sfi orano l’autogol. EDDY CHE BOTTA! Primo tempo moscio, ripresa più aperta. Archiviato l’esperimento Embalo, che resta oggetto del desiderio degli ospiti, Tedino nell’intervallo piazza sulla fascia Szyminski diminuendo i rischi. Ma il Palermo, pur più determinato e rapido, non chiude i conti e sembra limitarsi a controllare: Trajkovski dilapida un super assist di Coronado prima di lasciare il posto a Moreo (al debutto alla Favorita) ma il cambio giusto è quello di Nestorovski, ieri votato al sacrifi cio. Entra Gnahorè con Coronado che avanza e il francese anche in 5′ esalta la sua freschezza: recupera palla, scambia col brasiliano e spara nel sette da 20 metri. Il super gol merita gli applausi di un pubblico non ancora numeroso, ma almeno più disponibile verso una squadra in testa alla classifica”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.