Corriere dello Sport: “«Ma i sogni continuano». Il Benevento saluta la A. Vigorito «Ci proveremo sempre. Non sventolo bandiera bianca, io ho solo quella giallorossa… Daremo ancora visibilità alla città»”
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Oreste Vigorito, presidente del Benevento, dopo la retrocessione in B del suo club
«Il Benevento c’è, Vigorito c’è! E la storia magica della vita nel calcio non finisce qua, perché questo sport, in questa città è il nostro sogno e i sogni non finiscono neanche quando ti svegli, occorre avere la capacità di sognare anche dopo. Noi comunque proveremo sempre a sognare, in un modo o nell’altro. Quando abbiamo perso i primi playoff in C2, dissi ai nostri supporters di non gettare via le bandiere che sarebbero tornate a sventolare. Io le mie bandiere non le passo mai dal giallorosso al bianco, non so cosa significhi arrendersi. Che poi si torni o meno in A non ha importanza, l’importante è che ognuno dia quello che ha dentro e finché sarò nel calcio quelli giallorossi saranno i miei colori e Benevento la mia città».
«Vorrei continuare quel lavoro di visibilità che in questi anni abbiamo fatto: il Benevento quest’anno è stata l’ottava squadra in Italia per dati Autidel, con 700mila spettatori a partita. Eravamo partiti 15 anni fa con poco più più di 600 persone allo stadio. Mi piacerebbe che questo territorio, questa economia tornasse a vivere: il Benevento è una piccola goccia, ma sta dando tanto e non ci si può permettere di perderlo. La A è una cosa importante per la città, ma perché la B non è altrettanto bella…?».